Biedermeier

Il periodo Biedermeier si riferisce a un’era dell’Europa centrale tra il 1815 e il 1848, durante la quale la classe media cresceva di numero e le arti facevano appello alla sensibilità comune. Cominciò con il tempo del Congresso di Vienna alla fine delle guerre napoleoniche e si concluse con l’inizio delle rivoluzioni europee del 1848. Sebbene il termine stesso sia un riferimento storico, è usato principalmente per indicare gli stili artistici che fiorirono nel i campi della letteratura, della musica, delle arti visive e dell’interior design.

sfondo
Il periodo Biedermeier non si riferisce all’epoca nel suo insieme, ma a un particolare stato d’animo e un insieme di tendenze che nascono dalle basi uniche del tempo nell’Europa centrale. C’erano due forze trainanti per lo sviluppo del periodo. Uno era la crescente urbanizzazione e industrializzazione che portava a una nuova classe media urbana, che ha creato un nuovo tipo di pubblico per le arti. L’altra era la stabilità politica prevalente sotto Klemens Wenzel von Metternich dopo la fine delle guerre napoleoniche. L’effetto era per gli artisti e la società in generale concentrarsi sul domestico e (almeno in pubblico) sul non politico. Scrittori, pittori e musicisti iniziarono a rimanere in un territorio più sicuro, e l’enfasi sulla vita domestica per la classe media in crescita significò un fiorire di design di mobili e arredamento d’interni.

Letteratura
Il termine “Biedermeier” apparve dapprima nei circoli letterari sotto forma di uno pseudonimo, Gottlieb Biedermaier, usato dal medico di campagna Adolf Kussmaul e dall’avvocato Ludwig Eichrodt in poesie che il duo aveva stampato nel Fliegende Blätter di Monaco (“Fogli volanti”). I versi parodiavano la gente dell’epoca, cioè Samuel Friedrich Sauter, un insegnante primario e una sorta di poeta amatoriale, come depoliticizzato e piccolo-borghese. Il nome fu costruito dai titoli di due poesie – “Biedermanns Abendgemütlichkeit” (Biedermann’s Evening Comfort) e “Bummelmaiers Klage” (Bummelmaier’s Complaint) – che Joseph Victor von Scheffel aveva pubblicato nel 1848 nella stessa rivista. Come etichetta per l’epoca, il termine è stato usato dal 1900 circa.

A causa dello stretto controllo della pubblicazione e della censura ufficiale, gli scrittori Biedermeier si occupavano principalmente di argomenti non politici, come la narrativa storica e la vita di campagna. La discussione politica era di solito confinata in casa, in presenza di amici intimi.

Tipici poeti Biedermeier sono Annette von Droste-Hülshoff, Adelbert von Chamisso, Friedrich Halm, Eduard Mörike e Wilhelm Müller, gli ultimi due dei quali hanno ambientazioni musicali ben note rispettivamente di Hugo Wolf e Franz Schubert. Adalbert Stifter è un romanziere e scrittore di racconti brevi il cui lavoro riflette anche le preoccupazioni del movimento Biedermeier, in particolare con il suo romanzo, Der Nachsommer. Come afferma lo storico Carl Schorske, “Per illustrare e diffondere il suo concetto di Bildung, composto dalla pietà del mondo benedettino, dall’umanesimo tedesco e dalla convenzionalità di Biedermeier, Stifter ha dato al mondo il suo romanzo Der Nachsommer”.

Come tipo di personalità
Un “Biedermann” si caratterizza come una personalità conservatrice di classe media non immaginativa, contenta ma vulnerabile allo sconvolgimento se disturbata da condizioni socioeconomiche sfavorevoli.

Design di mobili e decorazione d’interni
Biedermeier è stato un influente stile tedesco di design di mobili che si è evoluto negli anni 1815-1848. Il periodo si estese alla Scandinavia, poiché le interruzioni dovute a numerosi stati che componevano la nazione tedesca non furono unificate per regola da Berlino fino al 1871. [chiarimento necessario] Queste lotte post Biedermeier, influenzate dallo storicismo, hanno creato i loro stili. Durante tutto il periodo, l’enfasi è stata mantenuta su linee pulite e ornamenti minimi coerenti con la base di Biedermeier in principi utilitaristici. Col progredire del periodo, tuttavia, lo stile si spostò dalla prima ribellione contro la pignoleria dell’epoca romantica a commissioni sempre più elaborate da parte di una classe media in ascesa, desiderose di mostrare la loro nuova ricchezza. L’idea di linee pulite e di posizioni utilitarie riemergerebbe nel 20 ° secolo, continuando fino ai giorni nostri. Il design del mobilio da metà a tardo Biedermeier rappresenta un’ascesa verso lo storicismo e le epoche di rinascita a lungo ricercate. Le forze sociali originarie della Francia cambierebbero il sistema di mecenati e artigiani che raggiunse questo periodo di progettazione, prima negli stati germanici e poi in Scandinavia. La crescita della classe media ha avuto origine nella rivoluzione industriale inglese e molti progetti Biedermeier devono la loro semplicità alle linee georgiane del XIX secolo, poiché la proliferazione delle pubblicazioni di design ha raggiunto gli sciolti stati germanici e l’impero austro-ungarico.

Lo stile Biedermeier fu un’interpretazione semplificata dell’influente Stile Impero Francese di Napoleone I, che introdusse il romanticismo degli antichi stili dell’Impero Romano, adattandoli a famiglie moderne dei primi anni del XIX secolo. I mobili Biedermeier utilizzavano materiali disponibili localmente come ciliegi, frassini e querce piuttosto che legni costosi come il mogano completamente importato. Mentre questo legname era disponibile vicino a porti commerciali come Anversa, Amburgo e Stoccolma, era tassato pesantemente ogni volta che passava attraverso un altro principato. Questo ha reso il mogano molto costoso da usare e molto il ciliegio e il pero sono stati macchiati per imitare i legni più costosi. Stilisticamente, l’arredamento era semplice ed elegante. La sua costruzione ha utilizzato l’ideale della verità attraverso il materiale, qualcosa che in seguito ha influenzato i periodi Bauhaus e Art Deco.

Molti progetti unici sono stati creati a Vienna, principalmente perché un giovane apprendista è stato esaminato sul suo uso del materiale, la costruzione, l’originalità del design e la qualità del lavoro del gabinetto, prima di essere ammesso alla lega dei maestri ebanisti approvati. I mobili del periodo precedente (1815-1830) sono stati l’ispirazione più severa e neoclassica. Fornì anche le forme più fantastiche che mancavano alla seconda metà del periodo (1830-1848), influenzate dalle numerose pubblicazioni in stile dall’Inghilterra. I mobili Biedermeier erano il primo stile al mondo che proveniva dalla crescente classe media. Ha preceduto Victoriana e ha influenzato principalmente i paesi di lingua germanica. In Svezia, il maresciallo Bernadotte, che Napoleone nominò ambasciatore in Svezia per mettere da parte le sue ambizioni, abbandonò il suo sostegno a Napoleone in una mossa politica astuta. Più tardi, dopo essere stato adottato dal re di Svezia (che era senza figli), divenne il nuovo re svedese Karl Johan. Lo stile svedese Karl Johan, simile al Biedermeier, mantenne il suo stile elegante e sfacciato in stile napoleonico per tutto il XIX secolo.

I mobili e lo stile di vita di Biedermeier sono stati oggetto di mostre sul museo delle arti applicate di Vienna nel 1896. I numerosi visitatori di questa mostra sono stati così influenzati da questo stile fantastico e dalla sua eleganza che un nuovo periodo di rinascita è diventato popolare tra gli ebanisti europei. Questo periodo di rinascita è durato fino allo stile Art Deco. Biedermeier ha anche influenzato i vari stili del Bauhaus attraverso la loro verità nella filosofia materiale.

Il periodo originale del Biedermeier cambiò con i disordini politici del 1845-1848 (la sua data di fine). Con le rivoluzioni nello storicismo europeo, i mobili degli ultimi anni del periodo assunsero un distinto stile guglielmino o vittoriano.

Il termine Biedermeier è anche usato per riferirsi a uno stile dell’orologio fatto a Vienna all’inizio del XIX secolo. Le linee pulite e semplici includevano un’estetica leggera e ariosa, in particolare nei regolatori viennesi degli stili Lanterndluhr e Dachluhr.

Architettura
L’architettura Biedermeier è caratterizzata da semplicità ed eleganza, esemplificate dai dipinti di Jakob Alt e Carl Spitzweg. Uno degli edifici Biedermeier superstiti più eleganti è lo Stadttempel di Vienna. Attraverso l’unità della semplicità, della mobilità e della funzionalità, l’architettura neoclassica del Biedermeier ha creato tendenze di influenza cruciale per lo Jugendstil, l’Art Nouveau, il Bauhaus e l’architettura del XX secolo.

Arti visive
La pittura austriaca in quest’epoca è caratterizzata dall’impegno a ritrarre in modo realistico una visione sentimentale e pia del mondo. I temi di Biedermeier rafforzavano sentimenti di sicurezza, Gemütlichkeit, pietà e semplicità tradizionali, evitando commenti politici e sociali durante l’epoca. Quindi, le tecniche, mentre quelle classiche erano della massima importanza per ottenere un rendering realistico. Per quanto riguarda la tematica, la tecnica è stata vista non solo come mezzo narrativo per raccontare il passato in vignette aneddotiche, ma anche per rappresentare il presente. Ciò ha formato un’unità estetica più evidente nei ritratti (ad esempio, Ritratto della famiglia Arthaber, 1837, di Friedrich von Amerling), nei paesaggi (ad es. Waldmüller o Gauermann paesaggi) e nelle scene di genere contemporaneo (ad esempio, Polemica dei cocchieri, 1828, di Michael Neder).

I pittori chiave del movimento Biedermeier sono Carl Spitzweg (1808-1885), Ferdinand Georg Waldmüller (1793 Wien – 1865), Josip Tominc (Gorizia 1780-1866), Friedrich von Amerling (1803 Wien – 1887), Friedrich Gauermann (1807 Miesenbach, Niederösterreich – 1862), Johann Baptist Reiter (1813 Linz – 1890), Peter Fendi (1796 Wien – 1842), Michael Neder (de) (1807 Wien – 1882), Josef Danhauser (1805 Wien – 1845), Edmund Wodick (1806 Markt Alvensleben – 1886), tra gli altri.

La più grande collezione di dipinti viennesi di Biedermeier al mondo è attualmente ospitata dal Museo del Palazzo del Belvedere di Vienna.

In Danimarca, il periodo Biedermeier corrisponde al “periodo d’oro danese” un periodo di produzione creativa in Danimarca, che comprende i dipinti di Christoffer Wilhelm Eckersberg e dei suoi studenti, tra cui Wilhelm Bendz, Christen Købke, Martinus Rørbye, Constantin Hansen e Wilhelm Marstrand così come la scultura neoclassica ispirata all’esempio di Bertel Thorvaldsen. Il periodo vide anche lo sviluppo dell’architettura danese in stile neoclassico. Copenhagen, in particolare, ha acquisito un nuovo look, con edifici progettati da Christian Frederik Hansen e Michael Gottlieb Bindesbøll.

Musica
Biedermeier nella musica è più evidente nelle numerose pubblicazioni per la creazione di musica in-house. Gli arrangiamenti pubblicati di brani lirici, il tedesco Lieder e alcune opere sinfoniche che potrebbero essere eseguite al pianoforte senza formazione musicale professionale, illustrano la portata ampliata della musica in questo periodo.

Terre ceche
Il periodo Biedermeier coincide con il movimento di rinascita nazionale ceca nelle terre di lingua ceca. I più famosi scrittori del periodo furono Božena Němcová, Karel Hynek Mácha, František Ladislav Čelakovský, Václav Kliment Klicpera, Josef Kajetán Tyl. I pittori chiave del Biedermeier ceco erano Josef Navrátil, Antonín Machek e Antonín Mánes. Paesaggi, nature morte, cortili, scene di famiglia e ritratti erano molto popolari. Václav Tomášek ha composto pezzi di pianoforte e canzoni liriche per le parole patriottiche degli autori cechi. Biedermeier si è anche riflesso nelle arti applicate: vetro e porcellana, moda, gioielli e, naturalmente, l’arte del mobile.

Utilizzo attuale
Termini come Bionade-Biedermeier o Generation Biedermeier sono stati coniati per descrivere paralleli tra lo storico Biedermeier e il presente tedesco. L’allusione di fondo viene usata anche nelle diciture correlate come Bionade-Bourgeoisie, Bionade-Biedermeier e Generation Biedermeier. Nel 2010 Shell Jugendstudie ha usato il termine Generation Biedermeier per il mainstream delle nuove generazioni nel 2010. La sicurezza e la felicità privata erano quindi più importanti dell’impegno politico.