Beaucroissant, Isere, Auvergne-Rhône-Alpes, Francia

Beaucroissant è un comune francese situato nel dipartimento dell’Isère nella regione Auvergne-Rhône-Alpes. La città è nota per la fiera Beaucroissant di importanza regionale che si tiene ogni anno sin dal Medioevo. Parrocchia della provincia reale del Dauphiné durante l’Ancien Régime, la città si trova nella parte settentrionale del dipartimento dell’Isère tra le città di Lione e Grenoble. Si trova inoltre nel comune dei comuni di Bièvre Est la cui sede principale si trova a Colombe, una città al confine con Beaucroissant.

Parmenia La città di Beaucroissant è attraente per la ricchezza del suo patrimonio. Dalla cima della collina di Parménie, avrete l’opportunità di scoprire un panorama eccezionale sulla valle dell’Isère, i massicci del Vercors, Belledonne, la Chartreuse e, con tempo sereno, il Monte Bianco. Beaucroissant e il suo quartiere fieristico si estendono sotto. Lungo i numerosi stagni si possono osservare anatre dal collare verde, folaghe e aironi cenerini.

Da 800 anni, il comune di Beaucroissant ospita ogni anno a settembre la più grande e antica fiera di Francia. Su oltre 30 ettari, 800.000 visitatori incontrano 1.800 espositori provenienti da 70 dipartimenti. Questa fiera di origine agricola che riunisce migliaia di animali (bovini, equini, ovini, suini e caprini) oltre ai settori delle attrezzature agricole e delle attività di lavori pubblici, si è progressivamente allargata ad altri settori. come ad esempio l’habitat, il settore dell’abbigliamento e l’artigianato.

Storia
La città è famosa per la sua fiera annuale che esiste dal 1219, grazie al pellegrinaggio di Nostra Signora di Parménie. La storia del paese e della fiera Beaucroissant è legata alla collina di Parménie che lo domina dai suoi 749 metri sul livello del mare.

Preistoria e antichità
Durante l’antichità, la regione era popolata dagli Allobroges, un popolo gallico il cui territorio si trovava tra l’Isère, il Rodano e le Alpi settentrionali. Dal -121, questo territorio, chiamato Allobrogie, è integrato nella provincia romana di Viennese con la città di Vienne come capitale, che era anche la sede dell’ex diocesi romana di Vienne. Così, e fino all’alto medioevo, il territorio comunale faceva parte dei viennesi.

Il sito di Parménie è stato occupato fin dall’antichità, la presenza di un’antica cisterna gallo-romana lo conferma.

Medioevo e tempi moderni
L’origine della fiera Beaucroissant risale al 1219, la notte del 14 settembre, il lago naturale di Saint Laurent, (sopra Bourg-d’Oisans) si rompe, provoca una terribile alluvione che allaga Grenoble e causa moltissime vittime.

Dal 14 settembre 1220, sotto la guida del vescovo di Grenoble, i sopravvissuti commemorano questo evento con un pellegrinaggio in Parménie. Sono così numerosi che si forma un villaggio per accoglierli. Questo raduno attira una folla di mercanti. Così è nata la fiera Beaucroissant.

Periodo contemporaneo
Il sito della Certosa di Parménie è occupato dalla macchia mediterranea, poi verrà incendiato nel 1944 dall’esercito tedesco.

Economia
Organizzata due volte l’anno (in primavera e in autunno), la fiera locale è la principale attività economica di questo piccolo comune che non ha una zona commerciale o artigianale di rilievo.

Questa fiera è raggiungibile in auto (per la presenza di numerosi parcheggi) ma anche con i mezzi pubblici compreso il treno (la stazione offre la particolarità di essere situata nel cuore dello spazio espositivo)

Beaucroissant è uno dei comuni del settore vitivinicolo che può vantare l’etichetta IGP “Coteaux-du-grésivaudan”, come la maggior parte dei comuni della valle dell’Isère.

Fiera Beaucroissant
La fiera Beaucroissant è una fiera agricola biennale che si svolge nella città di Beaucroissant nell’Isère. Le sue origini risalgono ufficialmente all’anno 1219.

Questa fiera, che si svolge ogni anno l’ultimo fine settimana di aprile e il secondo fine settimana di settembre, riunisce più di 1.500 espositori e attira, secondo l’ufficio del turismo dipartimentale, quasi un milione di visitatori. Il “Beaucroissant” si estende su uno spazio espositivo di oltre trenta ettari dove sono esposti principalmente stand dedicati all’allevamento e all’agricoltura.

Sul sito della fiera e nella sua immediata periferia, i visitatori possono anche scoprire le attrazioni della fiera, le bancarelle di cibo e i luoghi per bere.

L’origine della fiera risale al probabile mercato – “Vaude” – installato, secondo fonti del IX o X secolo, quando il Vescovo di Grenoble viene ogni anno per celebrare la festa della Santa Croce. Il 14 settembre 1219, era un giorno di festa a Grenoble dove molte persone erano venute per partecipare alla tradizionale festa della Santa Croce. Purtroppo quello stesso giorno è scoppiato un violento temporale nella regione, gonfiando torrenti e fiumi e provocando un bacino idrico creato a seguito di una frana di alcuni anni prima per lasciare il posto alle gole dell’Infernet a Livet-et-Gavet. L’onda e l’innalzamento del livello dei fiumi Drac e Isère, provocato dalla rottura di questa diga, hanno allagato la città e ucciso migliaia di persone.

L’anno successivo, fino al giorno 14 settembre 1220, il Vescovo di Grenoble, Jean de Sassenage ha accompagnato i suoi parrocchiani a Notre-Dame de Parménie a Beaucroissant, per ringraziare Dio di averli risparmiati e per pregare per le vittime di questo disastro . Così il gran numero di pellegrini che accorrevano ogni anno nella città di Beaucroissant attirava molti commercianti che la consideravano un vantaggio per i loro affari. Secondo Bernard Janin e Denise Brizard, questo pellegrinaggio “offre ora a Beaucroissant la felice opportunità di combinare una cerimonia religiosa e una tradizione commerciale”.

Inizialmente si trattava principalmente di bestiame di piccole dimensioni ad essere venduto durante la fiera, poi negli anni hanno fatto la loro comparsa numerosi stand di manufatti, in particolare grazie alla posizione geografica di Beaucroissant. Così la sua posizione sull’antica strada che collegava Vienne a Torino, e vicino a grandi assi di traffico come le strade da Grenoble a Valence e da Grenoble a Lione, consentiva alla fiera di ospitare un commercio di transito. Alla fine del Medioevo, la fama della fiera cresceva, erano i commercianti di tutta Europa (Spagna, Italia, Paesi Bassi, Svizzera …) che si presentavano per venire a vendere le loro merci. La durata della fiera inizialmente era di tre giorni, ma a quel tempo la portata della manifestazione era tale da essere estesa a diciassette giorni. Ogni giorno aveva la sua specialità, il giorno del grano, il giorno del cavallo, il giorno della bestia cornuta, il giorno delle spezie …

Nel 2017, la fiera ha riunito più di 1.500 espositori, tra cui più di 250 aziende di macchine agricole. Per rifornire i circa 800.000-1.000.000 di visitatori previsti, saranno installati quasi un centinaio di bar e ristoranti lungo i 15 chilometri di vicoli distribuiti su una quarantina di ettari.

La fiera attuale è costituita da stand tradizionali che si possono trovare anno dopo anno. Così più di 1.500 bovini e cavalli vengono esposti durante il giorno del 14 settembre, così come diverse centinaia di pecore e maiali durante questa cosiddetta giornata del grande bestiame. In questa occasione, viene organizzato un concorso dall’unione degli allevatori Charolais del sud-est, che consegna diversi premi per gli animali più belli. Dimostrazioni di cani da pastore vengono effettuate anche dal sindacato degli allevatori di pecore dell’Isère.

In fiera sono presenti anche allevatori di cani che occupano una media di venti stand ogni anno. Sono inoltre rappresentati da una cinquantina di espositori il pollame e altri piccoli animali pelosi o piumati (parrocchetti, conigli, ecc.). Oltre a questi stand per animali, sono presenti professionisti ed espositori di attrezzature per l’agricoltura e lavori pubblici con i principali rivenditori regionali (John Deere, New Holland, ecc.), Oltre a diversi espositori stranieri.

Nel 2020, a causa della pandemia Covid-19, vengono cancellate le due edizioni della fiera di cui l’801 ° prevista per settembre.

Luoghi e monumenti
Chiesa composita di St-Georges, parrocchia di Sainte-Croix (Rives, Renage, Beaucroissant, Izeaux, Saint-Paul-d’Izeaux)
Priorato di Nostra Signora di Parmenie: Cappella Vecchia, divenne una donna certosina del xiii secolo, bruciata nel XV secolo, ricostruita nel XVII secolo, incendiata nel 1944 e restaurata.
Resti del castello di Beaucroissant, all’inizio del XIV secolo sul molard Paul