Giardino di Bagh

Bāgh (persiano: باغ) di solito tradotto come giardino, si riferisce a un’area chiusa con colture permanenti (molti tipi di alberi e arbusti) e fiori. Conosciuto anche come Bageecha o Bagicha.

Etimologia
Bāgh è una parola comune alle lingue persiano, pashto, curdo, lurico e significa giardino e frutteto, in particolare uno contenente alberi da frutto e da fiore. In Persiano, il plurale di bāgh è bāgh-hā (باغها o باغها) e in curdo, baxan (بيغان).

La parola bāgh si incontra in Medio Persiano (Pahlavi) e Sogdian. In Farizandi, Gilaki, Shahmirzadi e Sorkhei bāk, e in Natanzi bâg stanno per bāgh (vedi Dialetti dell’Iran centrale).

Usa i nomi dei luoghi
La parola bāgh viene spesso incontrata sul posto – nomi in congiunzione con una parola in cui la nozione di giardino è già implicita, come Bāgh-e Ferdows, Bāgh-e Jannat e Bāgh-e Rezvān.

Bāgh è anche una parte costitutiva del toponimo Karabagh, che viene spesso definito “giardino nero”, ma probabilmente significa “molti giardini”.

Prestiti
La parola si trova in urdu e in altre lingue indiane, turca (Baug), azerbaigiana, georgiano (ბაღი) e armeno. La lingua russa utilizza le parole bakhcha (бахча), dalla parola persiana bāghche (persiano: باغچه che significa piccolo giardino) per designare meloni e zucche.

Elementi
Gli elementi di un Bāgh sono i seguenti:

Condizioni naturali e materiali:

Suolo
rocce
Condizioni di luce
Vento
Pioggia
Qualità dell’aria
Materiali vegetali
Genius loci

Elementi artificiali:
percorsi
Illuminazione
Letti rialzati
Piscina, stagno

Bāghs importanti
Bāgh-e Ferdows
Bagh-e-Jinnah
Bagh-e-Fin
Jallianwala Bagh
Chahar Bagh
Sikandar Bagh
Hazuri Bagh
Bagh-e Melli
Khusro Bagh
Ram Bagh
Lal Bagh
Bāgh-e Bābur