Atlante in architettura

Nell’architettura classica europea, un atlante (noto anche come atlante, o atlante o atlantide, atlantes plurale) è un supporto scolpito nella forma di un uomo, che può prendere il posto di una colonna, un molo o un pilastro. Il termine romano per un tale supporto scultoreo è telamone (telamone plurale o telamone).

Il termine atlante è il plurale greco del nome Atlas-the Titan che fu costretto a tenere il cielo sulle sue spalle per l’eternità. Il termine alternativo, telamones, deriva anche da un altro eroe mitologico, Telamon, uno degli Argonauti, che era il padre di Ajax.

La cariatide è il precursore femminile di questa forma architettonica in Grecia, una donna in piedi al posto di ogni colonna o pilastro. Cariatidi si trovano presso il tesoro di Delfi e l’Eretteo sull’Acropoli di Atene per Atena. Solitamente si trovano in un contesto ionico e rappresentano un’associazione rituale con le dee adorate all’interno.

Gli atlanti esprimono uno sforzo estremo nella loro funzione, le teste piegate in avanti per sostenere il peso della struttura sopra di loro sulle spalle, gli avambracci spesso sollevati per fornire supporto aggiuntivo, fornendo un motivo architettonico.

Atlanti e cariatidi furono notati dal romano architetto repubblicano Vitruvio, la cui descrizione delle strutture, piuttosto che esempi sopravvissuti, trasmise l’idea di atlanti al vocabolario architettonico del Rinascimento.

Origine
Non solo le cariatidi le precedettero, ma figure architettoniche simili erano già state fatte nell’antico Egitto da monoliti. Atlantes nacque nella Sicilia greca e nella Magna Grecia, nell’Italia meridionale. I primi atlanti sopravvissuti sono caduti dal tempio greco antico di Zeus, l’Olympeion, ad Agrigento, in Sicilia. Atlantes, tuttavia, ha avuto un ruolo più significativo nell’architettura manierista e barocca.

Durante il diciottesimo e diciannovesimo secolo, molti edifici furono costruiti con gloriosi atlanti che assomigliano molto a quelli greci. La loro selezione tra i due progetti proposti – l’altro design che utilizzava le cariatidi – per l’ingresso del Museo dell’Ermitage, costruito per lo zar Nicola I di Russia, rese Atlante ancora più alla moda. Il portico di questo edificio ha dieci atlanti enormi, circa tre volte a grandezza naturale, scolpiti in granito di Serdobol, progettati da Johann Halbig e eseguiti dallo scultore Alexander Terebenev.

Esempi
Basilica di Santa Croce, Lecce, Italia
Casa degli Omenoni, Milano, Italia
Chiesa di San Giorgio, Amburgo, Germania
Museo dell’Ermitage, San Pietroburgo, Russia
Casa a Kanałowa Str. 17, Poznań, Polonia
Palazzo Davia Bargellini, Bologna, Italia
Padiglione Vendôme, Aix-en-Provence, Francia
Porta Nuova, Palermo, Italia
Sanssouci, Potsdam, Germania
Mercato del sole, Victoria, Australia
Tempio di Zeus Olimpio, Valle dei Templi, Agrigento, Italia
Palazzo Zwinger, Germania