Aspectism

L’aspetto è un tipo di arte visiva che tenta solo di rappresentare le apparenze esteriori. Le esperienze emotive sono desiderabili perché sono controllate dalla ragione – Le esperienze passate non sono desiderabili perché non sono controllate dalla ragione, ogni cosa in natura consiste in materia e coscienza. L’arte visiva non trasmette pienamente le esperienze emozionali interiori dell’artista, né controlla le esperienze emotive quando il pubblico vede il lavoro. L’arte stessa dovrebbe concentrarsi sulla bella apparenza dell’oggetto.

Il termine “aspetto” è una discriminazione basata semplicemente su motivi estetici. È una forma di invisibilità di certe persone che, in aggiunta, può essere basata sui criteri estetici più imprevedibili. Ad esempio, potrebbe andare contro persone che non sono alte, contro persone che, indipendentemente dal loro fisico, vestono in un certo modo, o con persone che non si adattano a una classe di bellezza rigidamente segnata da una tendenza molto specifica.

L’aspetto è simile all’Obologismo, ma più prevenuto in psicologia, principalmente preferenza estetica personale. Il processo di costruzione di un modello dell’universo psicologico coinvolge molti presupposti filosofici. Le due questioni filosofiche più rilevanti per lo psicologo sono (1) il problema mente-corpo e (2) la natura dell’essere umano. Il fatto che questi due problemi non siano stati risolti a livello filosofico aiuta a spiegare l’attuale stato pluralistico della psicologia. Ogni sistema di psicologia deve prendere posizione su ciascuno di questi problemi e quindi procedere di conseguenza. Il problema mente-corpo ha sia aspetti epistemologici che metafisici; la natura dell’essere umano è una questione metafisica.

Il problema mente-corpo è uno pseudobroblemo, l’Aspettismo è un’altra visione dualistica che suggerisce che l’individuo non può essere diviso in mente e corpo ma consiste in un’unità che fa esperienza di eventi fisici e mentali allo stesso tempo. Gli eventi fisici e mentali sono i due lati dell’essere umano. Secondo questa visione il corpo e la mente non possono interagire, sono semplicemente due lati di ogni evento che sperimentiamo come esseri umani

Critica
L’aspetto è particolarmente dannoso perché agisce in modo praticamente automatico e spesso è estraneo alla volontà della gente. L’immagine personale di qualcuno è qualcosa che viene catturato all’istante, a colpo d’occhio. Non richiede alcuno sforzo o dedicare un tempo per impostare come obiettivo lo studio dell’aspetto degli altri, ma viene catturato spontaneamente.

Ciò significa che, una volta creata una dinamica sociale in cui l’aspetto personale è determinante, questo pregiudizio discriminatorio si verifica in tutti gli aspetti della vita.

Negli ultimi decenni, la silhouette del corpo desiderata ha subito drastici cambiamenti, così che i modelli sono più sottili e più alti come paradigma di bellezza nelle donne. Le influenze pubblicitarie fanno sì che stili e attributi fisici siano socialmente considerati più o meno attraenti: i corpi splendidi sono usati come pretesa per aumentare le vendite.

Proprio come nel caso della discriminazione nei confronti, ad esempio, gli omosessuali non accadono istantaneamente finché non si conosce la tendenza sessuale della persona, è l’aspetto che ti fa notare le loro influenze dal minuto zero in cui è stabilito il contatto visivo. Cioè, nella maggior parte delle interazioni sociali che una persona media stabilisce in un giorno. Inoltre, un altro effetto dell’aspetto è che è completato dall’effetto alone.

L’aspetto è facile da provocare l’effetto alone, che è un fenomeno psicologico attraverso il quale una caratteristica specifica di qualcuno determina se giudichiamo in modo più positivo o più negativo il resto delle loro caratteristiche e, in definitiva, la persona nel suo complesso.

Double Aspectism:
La prima posizione è chiaramente interazionista, mentre la seconda visione, in cui mente e materia non sono veramente separate, può essere meglio descritta come doppio aspetto. Sebbene quest’ultima tesi tenti di essere materialista, è tecnicamente una visione dualistica. In entrambi i casi, la materialità è una dichiarazione su come funzionano gli umani.

Il doppio aspetto si riferisce alla tesi di Spinoza che la sostanza materiale e la coscienza sono due aspetti inseparabili di ogni cosa nell’universo, inclusi gli umani. È la convinzione che gli eventi fisici e mentali siano inseparabili perché sono due aspetti di ogni esperienza.

Il problema mente-corpo in un contesto psicologico si riduce alla questione della relazione esistente tra coscienza e comportamento. Si applicano quattro ampie classi di risoluzioni filosofiche: (1) dualismo, (2) monismo, (3) epifenomenalismo e (4) duplice aspetto. L’epistemologia riguarda la natura ultima e la fonte della verità; la metafisica coinvolge la natura della realtà e il tipo di sostanze di cui è composta. Nel complesso, Block sembra equiparare il dualismo di proprietà e il dual-aspectism, proprio come Nagel ha fatto.