Arte contemporanea di Los Angeles nei primi anni, California, Stati Uniti

Art Los Angeles Contemporary (ALAC) è la fiera d’arte internazionale di Los Angeles. La fiera presenta le migliori gallerie affermate ed emergenti di tutto il mondo, con una forte attenzione alle gallerie di Los Angeles. I partecipanti presentano alcune delle opere recenti più dinamiche del loro elenco di artisti rappresentati, offrendo una visione informata sulla creazione di arte contemporanea.

Art Los Angeles Contemporary è prodotto da Fair Grounds Associates, fondata nel 2009 dal direttore di ALAC Tim Fleming. I partecipanti presentano alcuni dei lavori recenti più dinamici dai loro elenchi di artisti rappresentati, offrendo uno spaccato informato di ciò che sta accadendo ora nella creazione di arte contemporanea. Eventi speciali sono organizzati in loco presso la fiera d’arte e in tutta la città in località satellite. ALAC si svolge ogni anno a Los Angeles, CA.

ALAC content-forward, affidabile ma fantasioso, internazionale e LA. Il nostro lavoro consiste davvero nel mettere insieme il miglior programma di gallerie affermate ed emergenti, per mostrare il meglio di Los Angeles e di tutto il mondo. I momenti salienti della fiera includevano diverse presentazioni e il programma VIP ha consolidato i legami tra ospiti della fiera e artisti, collezionisti e istituzioni locali. ALAC cerca di creare un ambiente mondiale dell’arte globale che offra a qualsiasi Angeleno la possibilità di ottenere un campione di ciò a cui i curatori d’arte, le istituzioni e i collezionisti emergenti stanno prestando attenzione.

Los Angeles bussa forte alla porta del club d’élite delle città del mondo dell’arte. L’arte di Los Angeles Contemporary ha dato il meglio di sé. Con più spazi internazionali che affittano stand rispetto agli anni passati, un’indicazione della crescente importanza di Los Angeles nel mercato dell’arte. Con profonde radici nella comunità creativa di Los Angeles e una portata globale, ALAC ha agito come un gateway per uno scambio internazionale.

ALAC ha contribuito a consolidare Los Angeles come epicentro dell’arte, ha nutrito una generazione di giovani collezionisti e ha agito come porta di scambio internazionale. La combinazione unica di ALAC di gallerie emergenti e affermate è stata la chiave della sua longevità e successo. ALAC mantiene un impegno senza precedenti per la creazione di opere d’arte, la creazione di collezioni e le gallerie che sono il ponte tra i due. ALAC introduce la prossima generazione di gallerie, pur continuando a collaborare con i programmi consolidati più interessanti della città.

C’è una sorta di atmosfera più giovane e divertente in questa particolare fiera e si trova sempre una sorpresa speciale. L’atmosfera era ultra-cool, con cabine e corridoi tremendamente spaziosi che sembravano drammatici contro il soffitto a cupola nero come la pece dell’hangar. La fiera ha tenuto in fermento l’hangar di Barker. La fiera ha contribuito a lanciare un fine settimana incentrato sull’arte a Los Angeles alla fine di gennaio.

C’era un’incredibile diversità nella gamma di mezzi e nelle direzioni curatoriali prese da artisti e gallerie. L’equilibrio tra gallerie emergenti e più affermate è ciò che definisce ALAC come una piattaforma internazionale per l’arte contemporanea a Los Angeles. È questo spirito che porta avanti tutto ciò che ALAC fa all’Hangar e in tutta la città, dalle esibizioni e conferenze al programma VIP che è costruito attorno all’energia e all’entusiasmo che le nostre gallerie, collezionisti e partner istituzionali forniscono. ALAC ha costruito una base molto solida per andare avanti ed espandersi.

Un forte mix di espositori internazionali accanto a gallerie locali, Art Los Angeles Contemporary è riuscita a trasformare una città fieristica altrimenti anti-arte in un luogo in cui sia le gallerie emergenti che quelle affermate di tutto il mondo possono connettersi con un importante pubblico della West Coast. La fiera serve a mostrare la crescente presenza di Los Angeles come hub internazionale.

ALAC 2016
Art Los Angeles Contemporary è lieta di annunciare Conversations With Myself, una serie di conferenze, conferenze e performance curate per la prossima settima edizione della fiera. I partecipanti includono il regista Kenneth Anger, i curatori Rita Gonzalez e Neville Wakefield e l’artista Kathryn Andrews.

L’album di Bill Evans, sovraincisione, dissonante, interiore—Conversations With Myself—un thriller romantico noir. Semplicemente, uno zootropio di finestre aperte su una città e la sua arte: vasta, nascosta, consumata dal cambiamento. Guidato da aneddoti, sviluppato da artisti e scrittori che vivono a Los Angeles, il programma configura la città come picaresca, come un labirinto fibroso di narrazioni che insieme presentano la comunità artistica della città come una persona che evita di essere su qualsiasi cosa, ma elabora se stessa.

Nella serata di apertura della fiera, l’artista Alison O’Daniel presenta Centennial Marching Band Forwards and Backwards, la sua collaborazione con la banda musicale della Centennial High School, Compton. La band eseguirà una canzone costruita e decostruita in tempo reale, basata su formazioni in marcia, velocità e vincoli di spazio di Barker Hangar. La performance fa parte del progetto in corso di O’Daniel The Tuba Thieves, una risposta a un’ondata di furti nelle scuole superiori dell’area di Los Angeles, ed è organizzata dallo spazio artistico no-profit JOAN.

Venerdì 29 gennaio, Neville Wakefield, direttore artistico dell’imminente Desert X, conduce una conversazione sul deserto della California e su come si relaziona alla pratica artistica, al lavoro site-specific e all’imminente Desert Exhibition of Art. Jonathan Griffin, redattore collaboratore di Frieze, parla con gli artisti Carter Mull, Kathryn Andrews e Rita Gonzalez, curatrice del Los Angeles County Museum of Art, della percezione di Los Angeles all’estero, in particolare in Europa e in Asia, nel talk LA Exported. Travis Diehl, editore della rivista artistica Prism of Reality, conduce una discussione sugli spazi gestiti da artisti con Brian Getnick di PAM, Jon Pylypchuk di Grice Bench e Adam D. Miller e Devin Oder di The Pit in Built To Last: Artist-Run LA.

Domenica 31 gennaio, l’artista AL Steiner, lo scrittore Kevin McGarry (Artforum, Art Agenda, T: The New York Times Style Magazine) e Diehl discutono di come dire la verità rischi di rappresaglie da parte delle istituzioni culturali, finanziarie e sociali che fanno il loro lavoro possibile, in una conversazione intitolata Amore e verità. Infine, Andrew Norman Wilson, artista e scrittore con sede a New York, appare sul palco per un set di Lie Down Comedy.

Conversations With Myself è curato da Marc LeBlanc, curatore di Events & Programming for Art Los Angeles Contemporary, e si tiene ogni giorno all’ALAC Theatre.

ALAC 2015
Art Los Angeles Contemporary (ALAC), la fiera internazionale d’arte contemporanea della West Coast, torna questo gennaio per la sua sesta edizione con un elenco curato di oltre 60 importanti gallerie provenienti da 11 paesi in tutto il Nord America e in Europa con un’enfasi particolare su Los Angeles a base di gallerie. ALAC si svolgerà da giovedì 29 gennaio a domenica 1 febbraio 2015.

ALAC ospiterà un elenco di oltre 70 gallerie leader ed emergenti di tutto il mondo che presenteranno nuove opere dinamiche dei loro artisti rappresentati. La fiera presenterà un rigoroso programma di conferenze, proiezioni video curate e l’uscita della prima edizione di Art Los Angeles Reader, un giornale stampato con critiche d’arte, interviste e lavori di stimati curatori, scrittori e artisti.

Attirando importanti collezionisti, curatori, direttori di musei, appassionati di arte contemporanea e critici da tutto il mondo, ALAC è la principale fiera internazionale d’arte contemporanea della costa occidentale. ALAC 2015 presenterà gallerie affermate ed emergenti da tutto il mondo con nuovi espositori dall’Europa e dall’Australia.

Gli espositori per la prima volta includono AND NOW, CANADA, Carl Freedman Gallery, Grice Bench, i8 Gallery, Johann Koenig Gallery e Rachel Uffner Gallery. Si uniscono a espositori di lunga data tra cui: 1301PE, Altman Siegel, American Contemporary, Jack Hanley Gallery, David Kordansky Gallery, Peres Projects, STANDARD (OSLO) e UNTITLED.

Riflettendo l’impatto culturale a lungo termine di ALAC su Los Angeles, i musei e le organizzazioni locali cronometrano nuovamente le loro mostre e la loro programmazione in concomitanza con Art Los Angeles Contemporary, inclusa la LA Art Book Fair di Printed Matter al Geffen Contemporary al MOCA. ALAC è anche orgogliosa di collaborare con Hammer Museum, LACMA, MOCA, The Depart Foundation e LA.

Los Angeles è la destinazione per l’arte contemporanea a gennaio. ALAC spinge per definire cosa significa avere una fiera d’arte a Los Angeles. , Invitando le gallerie e il pubblico locali e internazionali a impegnarsi su scala intima, ALAC offre ai suoi visitatori un accesso senza pari al panorama culturale della città di Los Angeles Negli ultimi cinque anni, siamo stati la destinazione di molti dei più importanti collezionisti di Los Angeles . Ogni anno attiriamo una maggiore attenzione dal resto del mondo mostrando l’arte contemporanea migliore e più innovativa.

ALAC 2014
Art Los Angeles Contemporary, l’International Contemporary Art Fair della West Coast, torna al Barker Hangar di Santa Monica giovedì 30 gennaio e proseguirà fino a domenica 2 febbraio. Per la sua quinta edizione, ALAC presenta un elenco di gallerie internazionali e di Los Angeles che presentano nuovo lavoro dai loro artisti rappresentati. La fiera sarà caratterizzata da un ampio programma di proiezioni, tavole rotonde e spettacoli.

ALAC 2014, prodotto da Fair Grounds Associates e guidato dal fondatore e direttore della fiera Tim Fleming, ha selezionato oltre 70 espositori provenienti da 12 paesi. Le opere di alcuni degli artisti più affermati al mondo, tra cui Ryan McGinley, Sterling Ruby, Santiago Sierra e Diana Thater, sono state presentate insieme alle opere degli artisti emergenti Alex Da Corte, Aaron Garber-Maikovksa e Chadwick Rantanen. Gli espositori includevano 23 gallerie di Los Angeles, 17 gallerie di New York e gallerie di Berlino, Londra, Parigi, Dubai, Seoul e Città del Messico.

La David Kordansky Gallery di Los Angeles presenta un corpus di ceramiche d’avanguardia di Ruby Neri che sono state evidenziate nella biennale inaugurale dell’Hammer Museum. Nata negli anni ’70 nell’ambiente collegiale degli artisti di San Francisco, le influenze iniziali di Neri furono i pittori e i ceramisti strettamente associati a suo padre, lo scultore figurativo della Bay Area Manuel Neri. La sua pratica in studio, che comprende opere eseguite in ceramica, gesso e pittura, è arrivata ad abbracciare una varietà di tecniche e fonti visive. Neri, che vive e lavora a Los Angeles, ha anche esposto pittura e scultura nella Rubell Family Collection, Miami; l’Armeria Centro per le Arti, Pasadena; e la High Line, New York.

L’espositore per la prima volta Monitor di Roma presenta un corpus di opere di Nathaniel Mellors da The Sophisticated Neanderthal Interview, un nuovo film di trasferimento 35mm/HD realizzato dall’artista in collaborazione con Commonwealth Projects e l’Hammer Museum. Alla fiera Mellors debutterà la scultura, i fotogrammi e la pittura che sono sviluppati da oggetti di scena e idee nel film, ma hanno attraversato varie fasi di trasformazione dei materiali fondate sui temi e sulla narrativa del film. Mellors, che vive e lavora tra Amsterdam e Los Angeles, presenterà in anteprima il film all’Hammer Museum come parte di un progetto Hammer in concomitanza con la fiera.

La galleria di Venezia Vari Small Fires presenta una nuova scultura di Sean Shim-Boyle, artista canadese che vive e lavora a Los Angeles. Dopo le installazioni site specific presso Project Row Houses a Houston e LAXART, la nuova scultura di Shim-Boyle sessualizza l’onda tradizionale del gatto fortunato in un gesto più attuale. Shim-Boyle, che ha conseguito una laurea in graphic design presso il California Institute of the Arts e un MFA in scultura presso l’UCLA nel 2012, è responsabile della collezione di Eileen Harris Norton e fa parte del National Advisory Board for United States Artists’ Project. Vari Small Fires si trasferiscono nella loro nuova location a Hollywood in primavera.

L’artista di Los Angeles Mark Hagen debutta con Ramada Santa Monica, una nuova iterazione di una scultura a cornice spaziale in corso, come parte di una presentazione per il libraio e l’editore Artbook | DAP Nella sua quarta iterazione, la scultura con cornice spaziale, un’immensa opera rettangolare che unisce abilmente l’estetica e le epoche della tecnologia, diventa sia una scultura espressiva che un dispositivo di visualizzazione utilitaristico per un ampio catalogo di opere. Nato a Black Swamp, Virginia, Hagen ha recentemente esposto all’Hammer Museum; Museo d’Arte Contemporanea, Santa Barbara; il Museo d’Arte del Basso; e in una mostra personale alla China Art Objects Galleries.

Dave Hickey ha raccolto ancora una volta una raccolta di saggi scottanti che sfidano lo status quo culturale. Hickey ha recentemente annunciato il suo ritiro dal campo della critica a causa della nuova popolarità, semplificazione e mercificazione dell’arte: “Mi manca essere un elitario e non dover parlare con degli idioti”. Autore di libri popolari come Air Guitar: Essays on Art & Democracy (1997) e The Invisible Dragon: Four Essays on Beauty (1993), Pirates & Farmers: Essays on Taste si concentra su fenomeni culturali come il super collezionista, il tropo della biennale, la perdita dello sguardo e molto, molto altro. Hickey discute questi saggi con il critico d’arte e curatore del Los Angeles Times David Pagel.

LAXART presenta una nuova performance di EJ Hill. Invocando l’immagine della cantante R&B femminile, Hill fonderà la canzone con testi femministi e fornirà intrattenimento di cultura pop in un contesto artistico elevato. Artista emergente con sede a Los Angeles noto per le sue performance durature, a volte fisicamente impegnative, i pezzi di Hill possiedono un elemento di critica istituzionale o sono diretti nel loro indirizzo della politica che circonda l’identità costruita e il corpo, in termini di genere, razziale, sessualizzato.

GIRLS, GIRLS, GIRLS è un programma video presentato da Vanity Projects e curato da Rita de Alencar Pinto che esplora le molte sfaccettature della persona femminile ritratta da dieci video artiste. Presenta opere di Sophie Lisa Beresford, Claire Hooper, Jen Denike, Keren Cytter, Marta Dell’Angelo, Jeesu Kim, Kristin Lucas, Tala Madani, Shana Moulton, Shannon Plumb ed Eve Sussman, ognuna delle quali esplora l’umorismo, l’intellettuale, il sardonico, l’appassionato , complesso, timido, serio, spirituale, nevrotico, paranoico e presuntuoso, attraverso i numerosi personaggi e vignette che questi artisti impiegano e scorci rivelatori nella psiche femminile.Vanity Projects è un concetto di lusso che fonde un atelier di nail art di fascia alta con la programmazione di video arte con la visione di rimodellare il modo in cui i clienti percepiscono e sperimentano la video arte inserendola in un ambiente coinvolgente.

ALAC 2013
Art Los Angeles Contemporary (ALAC), la Fiera Internazionale d’Arte Contemporanea della West Coast, giunta alla sua quarta edizione, torna al Barker Hangar dal 24 al 27 gennaio. ALAC, lanciato nel 2010, sostiene Los Angeles come una delle principali destinazioni artistiche mentre attraendo importanti gallerie e collezionisti internazionali nella città di Los Angeles. L’edizione 2013 della fiera presenta 70 gallerie affermate ed emergenti provenienti da tutto il mondo, con una serie di conferenze, pannelli, spettacoli e proiezioni di accompagnamento.

ALAC 2013, prodotto da Fair Grounds Associates e guidato dal fondatore e direttore Tim Fleming, ha selezionato un elenco accuratamente curato di 70 espositori provenienti da 14 paesi e ha presentato alcuni degli artisti più affermati ed emergenti del mondo. Oltre 10.000 collezionisti, curatori, artisti e amanti dell’arte contemporanea da Los Angeles, New York e da tutto il mondo hanno partecipato alla fiera. I 70 espositori includevano 18 gallerie con sede a Los Angeles, 15 gallerie da New York 7 gallerie da Parigi insieme a rivenditori di Londra, Oslo, Malmö, Vienna e Francoforte, Colonia, Portland e Milwaukee.

Art Los Angeles Contemporary ha cambiato il panorama del calendario artistico a Los Angeles. ALAC è una fiera internazionale d’arte contemporanea con una sensibilità indipendente. Puoi acquistare opere inedite di artisti affermati e puoi anche scoprire opere di artisti emergenti, che attirano i collezionisti di tutto il mondo. La nostra decisione di includere più gallerie internazionali quest’anno parla di un cambiamento nel modo in cui i collezionisti scoprono nuovi artisti e acquistano.

All’ingresso della fiera, l’artista Jon Pylypchuk esporrà un’installazione di nuovi lavori dal titolo Non sei tu, sono io, ti amerò sempre caro. L’installazione presenterà un cast di personaggi scontenti con corpi costruiti e dipinti per assomigliare a sigarette scartate dotate degli attributi umani di braccia e gambe di legno. Con le sculture alte tra i sei ei nove piedi e disposte in piccoli gruppi, lo spazio diventa il luogo di una manifestazione politica da cartone animato. Jon Pylypchuk è rappresentato dalle gallerie partecipanti International Art Object Galleries, Fredric Snitzer Gallery e Galerie Hussenot.

Come parte della programmazione di ALAC 2013, Ry Rocklen condividerà una serie di immagini che hanno ispirato la sua nuova linea di mobili Trophy Modern. Questa presentazione includerà sia il lavoro passato di Rocklen che esempi di altri artisti la cui pratica include la realizzazione di mobili. Rocklen mostrerà esempi di mobili e design biomorfi che illuminano la relazione performativa tra il mobile e il suo utente. Attraverso queste immagini Rocklen guarderà alle periferie del design d’arredo alla ricerca dello scomodo e dell’assurdo. Il Rocklen’s Trophy Modern sarà esposto in uno stand co-presentato da UNTITLED e dalla Thomas Solomon Gallery.

Ben Jones proietterà due episodi della serie animata di Cartoon Network di Ben Jones “The Problem Solverz”. The Problem Solverz è una serie incentrata sul trio di Problem Solverz, composto da Alfe, Roba e Horace, mentre risolvono e talvolta creano i vari problemi che affliggono la loro città, Farboro.

Art Los Angeles Contemporary ospiterà una discussione incentrata sul Ceci N’est Pas…festival, un programma di scambio artistico e culturale di cinque mesi tra la Francia e Los Angeles. La tavola rotonda sarà moderata dalla curatrice Martha Kirszenbaum, attualmente curatrice ospite per l’arte contemporanea al Belvedere Museum / 21er Haus di Vienna (Austria), dove organizzerà due interventi nel 2012. Contribuisce regolarmente per “Kaleidoscope”, “L “Officiel” e “Voxpop”. Ceci n’est pas… è un progetto avviato dai Servizi Culturali dell’Ambasciata di Francia negli Stati Uniti in collaborazione con l’Institut Français, con il sostegno dell’Alliance Française di Los Angeles, del Ministero della Cultura e della Comunicazione francese e la partecipazione di molte istituzioni locali.

Presentata dalla rivista Paris, LA, la regista Jodi Wille proietta scene e discute il suo documentario The Source. Il film esplora Source Family, un esperimento radicale di vita utopica degli anni ’70. The Source offre una visione intima e da addetti ai lavori di questo incredibile gruppo di persone attraverso le proprie foto d’archivio, filmati amatoriali, registrazioni audio e interviste contemporanee con i membri della famiglia. Jodi Wille è una regista, editrice di libri e fotografa nota per aver collaborato con persone che hanno accumulato archivi personali che documentano le sottoculture americane.

Luogo
L’aeroporto di Santa Monica è un aeroporto di aviazione generale situato principalmente a Santa Monica, California, Stati Uniti. Uno degli ex hangar dell’aeroporto, il Barker Hangar, è utilizzato come sede di eventi pubblici ed è comunemente utilizzato per una serie di cerimonie di premiazione e concerti televisivi. Barker Hangar, un luogo di intrattenimento di 35.000 piedi. L’hangar ospita una varietà di eventi, tra cui incontri di boxe, presentazioni d’arte, film, concerti, festival enogastronomici e fiere. Attualmente è anche utilizzato come set di supermercati su piccola scala per l’attuale versione di Supermarket Sweep.