Architettura di Guadalajara

Lo stile architettonico prevalente in Europa durante la fondazione di Guadalajara è parallelo agli edifici coloniali della città. La Cattedrale metropolitana e il Teatro Degollado sono i più puri esempi di architettura neoclassica. Il centro storico ospita edifici coloniali religiosi e civili, che sono noti per il loro significato architettonico e storico e sono un ricco mix di stili che sono radicati in contributi culturali indigeni (principalmente di origine Ute), incorporati nel Mozarabico e nel castizo, e più tardi in influenze europee moderne (principalmente francesi e italiane) e americane (in particolare, dagli Stati Uniti). Il quartiere “Lafayette” di ispirazione francese ha molti ottimi esempi di residenze dei primi anni del XX secolo che sono state successivamente trasformate in boutique e ristoranti.

Le forme architettoniche della colonia sono il prodotto di tendenze architettoniche francesi e spagnole che durante la fondazione di Guadalajara brillavano sul continente europeo e che in parallelo influenzavano sinistra in questa città. Nel centro storico si può vedere il più puro esempio di architettura neoclassica che inizia con la cattedrale metropolitana, il teatro decapitato e gli edifici circostanti, nel quartiere Lafayette questo stile architettonico si trova in palazzi residenziali, alcuni convertiti in boutique e ristoranti. Il centro storico ospita edifici coloniali di carattere religioso e civile, che si distinguono per il loro significato architettonico e storico, e costituiscono una ricca miscela di stili le cui radici sono in contributi culturali indigeni (principalmente di origine Ute), incorporati nel Mozarabico e nel Castizo e più tardi in influenze europee moderne (principalmente francesi e italiane) e americane (in particolare quelle degli Stati Uniti).

Il centro storico di Guadalajara ha un eccellente assortimento di musei, teatri, gallerie, biblioteche, auditorium e sale da concerto, in particolare si può menzionare Hospicio Cabañas (che risale al XVIII secolo), il Teatro Degollado (considerato il più antico teatro dell’opera in Messico) , il Teatro Galerías e il Teatro Diana. L’Hospicio Cabañas, che ospita alcuni dei dipinti (dipinti murali e cavalletto) di José Clemente Orozco, è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 1997. Tra le molte strutture di bellezza è il Tempio della Sede Internazionale di La Luz del Mundo in Colonia Hermosa Provincia, che è la più grande dell’America Latina.

Durante il Porfiriato lo stile francese invase la città a causa della passione dell’ex presidente Porfirio Díaz nelle tendenze dello stile francese, anche gli architetti italiani si occuparono di plasmare le strutture gotiche che furono costruite nella città. Il passare del tempo riflette diverse tendenze dal barocco al churrigueresco, al gotico e al neoclassico puro. Anche le linee architettoniche tipiche degli anni ’40, ’50 e ’60 dell’Art Deco e le linee audaci degli architetti postmoderni dell’epoca. Gli stili architettonici trovati nella città includono barocco, vicereale, neoclassico, moderno, eclettico, art deco e neogotico.

L’architettura moderna di Guadalajara ha numerose figure di diversa produzione architettonica dal neo-regionalismo alla primitività degli anni ’60. Alcuni di questi architetti sono: Rafael Urzua, Luis Barragán, Ignacio Díaz Morales, Pedro Castellanos, Eric Coufal, Julio de la Peña, Eduardo Ibáñez Valencia, Félix Aceves Ortega