Illustrazione archeologica

L’illustrazione archeologica è una forma di illustrazione tecnica che registra graficamente materiale derivato da un contesto archeologico.

L’uso di illustrazioni archeologiche è iniziato presto. Gli artefatti speciali hanno una ricca storia di sviluppo come elemento indispensabile nel tempo che precede la fotografia, ma oggi svolgono anche un ruolo importante.

L’illustrazione archeologica comprende un certo numero di sotto discipline. Questi sono:

Rilevamento: per produrre una registrazione accurata di siti e edifici e per registrare con precisione dove i siti e gli edifici si trovano all’interno del paesaggio. I topografi utilizzano una gamma di attrezzature tra cui nastri, tavole piane, stazioni totali, scanner 3D, GPS e GIS per produrre illustrazioni, tra cui piani, sezioni e prospetti, nonché illustrazioni isometriche e assonometriche che vengono regolarmente utilizzate nella costruzione di registrazioni. I dati dell’indagine saranno raccolti su carta priva di acidi, polivinil permatrace e archivi di formati digitali stabili.

Fotografia: per produrre una registrazione di siti archeologici, edifici, manufatti e paesaggi. I fotografi archeologici utilizzeranno una gamma di formati diversi, in particolare in bianco e nero e diapositive a colori. La fotografia digitale sta iniziando a diventare più ampiamente utilizzata ed è particolarmente utile per la registrazione di edifici storici. La fotografia aerea è comunemente usata come strumento per la registrazione di siti ed è anche utilizzata come strumento di prospezione per individuare nuovi siti archeologici.

Illustrazione di artefatto: per registrare oggetti utilizzando convenzioni concordate per consentire ulteriori studi degli oggetti da parte di specialisti in fase di pubblicazione. [4] Gli illustratori di artefatti useranno penna e inchiostro, oltre a software di grafica e impaginazione.

Illustrazione dell’interpretazione e della ricostruzione: per visualizzare i risultati del lavoro sul campo archeologico in modo significativo e visivamente accattivante il più possibile. Gli artisti della ricostruzione lavorano su molti media, dalla tradizionale ricostruzione a penna e inchiostro e alla ricostruzione pittorica a tecniche più moderne come il 3D, la realtà virtuale e il video.

Esempi di Comprensione e Riforma: Questo è fatto per mostrare il campo di lavoro archeologico in un modo più comprensibile e visivamente accattivante. I riformatori lavorano da penne convenzionali, pugnali e riforme dipinte a 3D, realtà virtuale e media moderni.

In Danimarca, Jon Skonvig consegnò i disegni nel 1600 all’opera di Ole Worm Monumenta Danica. I suoi disegni di, ad esempio, le pietre gelatinose hanno l’impressione di non aver riprodotto esattamente i motivi. I disegni molto più precisi fornirono Søren Abildgaard nel 1700, ma i disegni dettagliati naturalistici arrivarono prima dell’800. Qui persone eccellenti come Jacob Kornerup, Julius Magnus-Petersen e A.P. Madsen sorsero come l’archeologia come la scienza si è evoluta e sono state pubblicate numerose opere di supervisione con rappresentazioni di antichi monumenti e oggetti archeologici.

Illustrazione dell’interpretazione e della ricostruzione: per visualizzare i risultati del lavoro sul campo archeologico in modo significativo e visivamente accattivante il più possibile. Gli artisti della ricostruzione lavorano su molti media, dalla tradizionale ricostruzione a penna e inchiostro e alla ricostruzione pittorica a tecniche più moderne come il 3D, la realtà virtuale e il video.