Antioch Mosaics, Baltimore Museum of Art

La BMA espone una collezione di mosaici di Antiochia, frutto della sua partecipazione agli scavi di questa antica città, conosciuta oggi come Antakya nella Turchia sud-orientale, vicino al confine con la Siria.

Con il sostegno del curatore della BMA Robert Garrett, il Baltimore Museum of Art si è unito ai Musées Nationaux de France, al Worcester Art Museum e alla Princeton University durante gli scavi del 1932-1939, scoprendo 300 mosaici pavimentati nella città perduta. Il BMA ha ricevuto alcuni dei mosaici dallo scavo, per un totale di 34 marciapiedi, 28 dei quali sono esposti nel cortile illuminato del museo.

Scoperto nel ricco sobborgo di Dafne e nella vicina città portuale di Seleucia Pieria, i mosaici risalgono ai tempi dell’imperatore Adriano nel II secolo dC all’impero cristiano di Giustiniano nel VI secolo, ponendosi come ponte tra il mondo classico e l’inizio Medio Evo. I mosaici illustrano come l’arte classica della Grecia e di Roma si evolse nell’arte dell’era paleocristiana e raccontano la storia di come le persone vivevano in questa antica città prima della sua distruzione da catastrofici terremoti nel 526 e 528 dC I mosaici sono famosi per la loro grande scala e i loro confini elaborati, e la brillantezza dei loro effetti decorativi e naturalistici.

I mosaici di Antiochia illustrano come l’arte classica della Grecia e di Roma si sia evoluta nell’arte dell’era paleocristiana e raccontano la storia di come le persone vivevano in questa antica città prima della sua distruzione da catastrofici terremoti nel 526 e nel 528 d.C.

Sono degni di nota per il loro:

Grande scala
Confini elaborati
Effetti decorativi e naturalistici
Scoperta dei mosaici – dal 1932 al 1939
Con il sostegno del curatore della BMA Robert Garrett, la BMA si unì ai Musées Nationaux de France, al Worcester Art Museum e alla Princeton University durante gli scavi degli anni Trenta di Antiochia. Trecento pavimenti a mosaico sono stati scoperti nel ricco sobborgo di Dafne e nella vicina città portuale di Seleucia Pieria.

Oggi Antiochia è conosciuta come Antakya e si trova nel sud-est della Turchia, vicino al confine con la Siria.

Ci sono 24 pavimenti dei mosaici di Antiochia esposti nella corte illuminata dal sole del museo.

Museo d’arte di Baltimora
Il Baltimore Museum of Art (BMA), situato a Baltimora, nel Maryland, negli Stati Uniti, è un museo d’arte fondato nel 1914. Fondato con un solo dipinto, oggi la BMA ha oltre 95.000 opere d’arte, tra cui la più grande azienda pubblica di opere di Henri Matisse. I punti salienti della collezione includono una selezione di pittura, scultura e arti decorative americane ed europee; opere di artisti contemporanei; opere significative dalla Cina; Mosaici di Antiochia e una collezione di arte africana. Le gallerie della BMA presentano esempi tratti da una delle collezioni nazionali di stampe, disegni, fotografie e tessuti provenienti da tutto il mondo. Il museo ha anche un giardino di sculture paesaggistico di 2,7 acri. Il museo comprende un edificio di 210.000 piedi quadrati che è stato originariamente costruito nel 1929, nello stile architettonico del “Tempio romano”, sotto la progettazione del famoso architetto americano John Russell Pope. Il museo si trova tra Charles Village, a est, Remington, a sud, Hampden, a ovest; ea sud dei quartieri di Roland Park, immediatamente adiacente al campus Homewood della Johns Hopkins University, sebbene il museo sia un’istituzione indipendente non affiliata all’università.

Il pezzo forte del museo è la Collezione Cone, riunita dalle sorelle di Baltimora Dr. Claribel (1864-1929) e Etta Cone (1870-1949). Collezionisti realizzati, le sorelle hanno accumulato una ricchezza di opere di artisti tra cui Matisse, Picasso, Cézanne, Manet, Degas, Giambattista Pittoni, Gauguin, Van Gogh e Renoir, quasi tutti donati al museo. Il museo è anche la sede permanente della collezione di George A. Lucas di 18.000 opere dell’arte francese della metà del diciannovesimo secolo, che è stata acclamata dal museo come un “tesoro” culturale e “tra le più grandi partecipazioni di arte francese in Paese.”

La BMA è attualmente guidata dal direttore Christopher Bedford, nominato a maggio 2016, dopo una ricerca durata un anno. Prima di unirsi alla BMA, Bedford ha guidato il Rose Art Museum presso la Brandeis University nel Massachusetts per quattro anni. Ha aiutato il Rose Art Museum a uscire dalle polemiche internazionali nel 2009 quando, durante la recessione economica, il museo ha proposto di vendere la loro collezione d’arte di prim’ordine per aiutare con le sue finanze in difficoltà.

Il Baltimore Museum of Art è sede di una collezione di fama internazionale di arte del 19 ° secolo, moderna e contemporanea. Fondata nel 1914 con un solo dipinto, la BMA ha oggi 95.000 opere d’arte, tra cui la più grande azienda di opere di Henri Matisse nel mondo.

Il Museo ha una lunga tradizione nel collezionare l’arte del giorno, a partire dalle Cone Sisters, le cui acquisizioni da artisti viventi guidano l’impegno del Museo per l’arte contemporanea.

Dall’ottobre 2006, il Baltimore Museum of Art e il Walters Art Museum (precedentemente Walters Art Gallery), hanno offerto l’ingresso generale gratuito tutto l’anno come risultato delle sovvenzioni concesse dalla città di Baltimora, dalla contea di Baltimora e da diverse fondazioni.