Architettura antebellana

L’architettura antebellana (che significa “prebellico”, dal latino ante, “prima” e bellum, “guerra”) è lo stile architettonico neoclassico tipico degli Stati Uniti meridionali del XIX secolo, in particolare il profondo sud, dopo la nascita del Stati Uniti con la rivoluzione americana, all’inizio della guerra civile americana. L’architettura antegale è caratterizzata in particolare da case e ville in stile Georgiano, Neoclassico e in stile Revival greco.

Caratteristiche chiave
Esterno: Le caratteristiche principali dell’architettura Antebellum viste dall’esterno della casa spesso includevano enormi pilastri, un balcone che correva lungo tutto il bordo esterno della casa per offrire ombra e una zona salotto, ampie finestre distribuite uniformemente, e grandi ingressi al centro la parte anteriore e posteriore della casa da aggiungere alla scatola come lo stile della villa. Queste dimore spesso includevano anche grandi giardini con cespugli tagliati geometricamente per completare la simmetria della casa.

Interni: l’interno di queste dimore era stravagante quanto l’esterno. Le caratteristiche comuni includevano enormi foyer, ampie scale aperte, sale da ballo, sale da pranzo grandiose e intricati lavori di progettazione. Il lavoro di progettazione comprendeva forme e motivi intricati realizzati con intonaco utilizzato per decorare pareti e mobili. È stato anche usato per creare disegni di legno e pavimenti.

Esempi
Molte case di piantagioni ancora in piedi sono di questo stile, tra cui:

Barrington Hall a Roswell, in Georgia
Sala Bulloch a Roswell, in Georgia
Goodman-LeGrand House a Tyler, in Texas
Piantagione di Monmouth, a Natchez, nel Mississippi
Piantagione di mirti, a St. Francisville, in Louisiana
Boone Hall, vicino a Charleston, nella Carolina del Sud; costruito nel 1936, ma in stile antebellico.
L’Hermitage, vicino a Nashville, nel Tennessee
Longwood a Natchez, nel Mississippi
Millford Plantation a Pinewood, South Carolina
Piantagione di Nottoway nel castello bianco, Luisiana
Belle Grove Plantation a Iberville Parish, Louisiana, la più grande casa di piantagione mai costruita nel sud.
Piantagione di Orton nella contea di Brunswick, North Carolina
Piantagione Rosedown a St. Francisville, in Louisiana
Oak Alley Plantation a Vacherie, in Louisiana
Belle Meade Plantation a Belle Meade, nel Tennessee
Waverley a West Point, nel Mississippi
Hunter-Dawson Home a New Madrid, nel Missouri
Carnton Plantation a Franklin, Tennessee
Rippavilla Plantation a Spring Hill, Tennessee
Glen Mary Plantation a Sparta, in Georgia
Ward Hall a Georgetown, nel Kentucky
Piantagione sempreverde a Wallace, in Louisiana

Storia
Le caratteristiche associate all’architettura antebellica furono introdotte da persone di discendenza britannica che si stabilirono negli stati del Sud durante il periodo coloniale e nei territori degli Stati Uniti dopo l’acquisto della Louisiana del 1803 insieme a un’ondata di immigrazione dall’Europa nel 1812. Un gran numero di europei in cerca di economia opportunità emigrate in America dopo la sconfitta di Napoleone e la fine della guerra del 1812. Questa nuova ondata di imprenditori iniziò a dominare non solo l’economia, ma anche l’architettura della prima metà del XIX secolo.

Nella società moderna
Il dibattito sull’opportunità o meno di conservare Antebellum Homes è in corso. Alcuni sostengono che poiché queste case sontuose sono state costruite dalle fortune create dalla schiavitù, dall’oppressione e dalla crudeltà, non è etico preservarle perché servono a ricordare la schiavitù americana. Altri sostengono che, poiché queste case hanno un significato storico, dovrebbero essere mantenute. Film come Gone with the Wind e 12 Years a Slave sono esempi di case Antebellum ritratti nella cultura pop e molte case antebellane oggi servono anche come attrazioni turistiche.