Altermodern

Altermodern, un termine portantesco definito da Nicolas Bourriaud, è un tentativo di contestualizzare l’arte fatta nel contesto globale di oggi come reazione contro la standardizzazione e il mercantilismo. È anche il titolo della quarta mostra triennale della Tate Britain a cura di Bourriaud.

sfondo
Altermodern è diventato un ulteriore passo verso il superamento del postmodernismo, la cui fine è stata annunciata da molti ricercatori.

I prerequisiti per l’emergere di una nuova definizione di Nicolas Bourriot è stato restituito nel 2005 durante una conferenza alla conferenza dell’Associazione delle arti di Australia e Nuova Zelanda, che ha delineato i primi punti chiave del suo concetto futuro. Secondo lui, gli artisti sono alla ricerca di una nuova modernità basata sul concetto di traduzione dei valori culturali locali e di integrazione, collegandoli alla rete globale.

Se il modernismo all’inizio del XX secolo è caratterizzato da un fenomeno culturale ampiamente occidentale, e il postmodernismo si basa sulle idee del multiculturalismo, delle origini e dell’identità, Altermodern si esprime nel linguaggio della cultura globale. Altermodern è una sorta di “sintesi tra modernismo e post-colonialismo”.

Concetto
Nel suo discorso di apertura alla Conferenza dell’Associazione d’Arte 2005 dell’Australia e della Nuova Zelanda, Nicolas Bourriaud ha spiegato:

Gli artisti sono alla ricerca di una nuova modernità basata sulla traduzione: ciò che conta oggi è tradurre i valori culturali dei gruppi culturali e collegarli alla rete mondiale. Questo “processo di ricarica” ​​del modernismo secondo le questioni del ventunesimo secolo potrebbe essere chiamato altermodernismo, un movimento collegato alla creolizzazione delle culture e alla lotta per l’autonomia, ma anche la possibilità di produrre singolarità in un mondo sempre più standardizzato.

Altermodern può essere essenzialmente letto come un artista che lavora in un mondo ipermoderno o con idee o temi di grandi dimensioni.

Altermodern basato sulla creolizzazione quando la cultura si interseca, assorbono parte l’una dall’altra, al contrario del multiculturalismo.

Anche uno dei principi di alternativa è l’eterochria, quando la storia umana non è pensata come lineare, ma consiste di più volte. Le opere di artisti contemporanei riflettono l’intreccio tra testo e immagine, tempo e spazio tra loro. L’artista viaggia attraverso periodi moderni e storici, isola i segni da essi e, quindi, comprende “qui e ora”. Diventa una sorta di nomade: nello spazio, nel tempo e tra i segni.

Altermodern include il concetto di ibridazione, quando l’arte moderna riflette il desiderio di superare i confini nazionali, diventare una rete, ipertesto.

L’artista dell’alter-moderno ha una percezione globalizzata, attraversa liberamente paesaggi culturali.

Alla mostra si sono formate le “idee” chiave dell’alternativa attorno alle quali è stata costruita una narrazione: confini, documentazione (docufiction), energia, eteroconia, viaggi, viatorizzazione, (dal latino “viaggiatore”).

Personaggi
L’Altermodern è caratterizzato da paternità collettiva, frammentazione, completa decentralizzazione, alterego-identificazione, forme alternative di spazio espositivo e così via. Altermoderna offre una varietà di alternative che possono causare disorientamento nella creazione e percezione artistica. Reagisce e segue il postmoderno.

Esposizioni
Tate Britain 2009
La mostra Tate comprende una serie di quattro eventi della durata di un giorno (chiamati “Prologues”), con l’obiettivo di “introdurre e provocare il dibattito” attorno ai temi del Triennale. Ogni Prologo include conferenze, spettacoli, film e un testo del manifesto e tenta di definire ciò che il curatore vede come le quattro principali sfaccettature di Altermodern

La fine del postmodernismo
Ibridazione culturale
Viaggiare come un nuovo modo di produrre forme
I formati di arte in espansione