Guida turistica delle Alpi Marittime, Provenza-Alpi-Costa Azzurra, Francia

Le Alpi Marittime sono un dipartimento francese della regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra. Le Alpi Marittime sono costituite da un gruppo di giovani montagne, con vette che superano i 3000 metri al confine italiano. A ovest, le Prealpi di Grasse salgono a oltre 1.700 metri. A est, la costa segue le pieghe delle Prealpi di Nizza che si tuffano senza soluzione di continuità nel Mediterraneo e punteggiano i magnifici paesaggi di una costa eccezionale. E nel mezzo scorre un fiume. Incontro delle Alpi e del Mediterraneo Terra di contrasti, il dipartimento è essenzialmente montuoso. La zona litorale rappresenta solo una piccolissima parte. Il 40% delle Alpi Marittime ha una copertura boscosa più o meno fitta. Circa la metà è soggetta al regime forestale.

La parte costiera, urbanizzata e densamente popolata, riunisce tutte le città in una conurbazione pressoché continua da Cannes a Mentone, mentre la parte montuosa, più estesa ma scarsamente popolata, è interamente rurale, ad eccezione delle tre grandi località, Valberg, Auron e Isola.

Un primo dipartimento delle Alpi Marittime esisteva dal 1793 al 1814, sotto la Rivoluzione Francese e il Primo Impero. Fu quindi composto principalmente dalla Contea di Nizza, staccata dal Regno di Sardegna e unita alla Francia, nonché dal Principato di Monaco (Monaco, Roquebrune e Mentone all’epoca) annessa, e dal distretto di San Remo, annesso a la Repubblica Ligure.

Nel 1814 la Contea di Nizza ritornò al Regno di Sardegna e Monaco riacquistò la sua indipendenza ma sotto il protettorato sardo. Il secondo dipartimento delle Alpi Marittime è stato creato nel 1860, dall’aggiunta a detta contea di Nizza (ceduta dal regno di Sardegna) del distretto di Grasse staccato dal dipartimento del Var e dal collegamento delle città di Mentone e Roquebrune che furono posti sotto la protezione della Sardegna dopo la separazione dal Principato di Monaco ei cui diritti furono acquistati dall’Imperatore dei Francesi dal Principe di Monaco nel 1861, con la creazione del nuovo arrondissement di Puget-Théniers dal 1860 al 1926.

Il turismo nelle Alpi Marittime, è un’industria importante in questo dipartimento della costa azzurra della Provenza. Il turismo montano e il turismo balneare sono i settori principali di questa attività. Oltre alle attività turistiche e ai servizi tradizionali, il dipartimento dispone di un numero abbastanza elevato di società di ricerca e del terziario superiore. L’agricoltura è scarsa e l’industria gioca un ruolo relativamente piccolo, ma si è diversificata in attività ad alto valore tecnologico.

Turismo
La presenza del Mar Mediterraneo e delle Alpi sotto un cielo mite ha privilegiato il turismo come attività dominante. È una risorsa essenziale per l’intera Costa Azzurra. Il settore rappresenta 64.000 posti di lavoro diretti nel dipartimento. Per la sola città di Nizza, il fatturato rappresenta il 12 o il 13% della quota di mercato del turismo in Francia, la capitale della Costa Azzurra è addirittura la seconda città alberghiera del paese, subito dopo Parigi. La città ha anche con Nice-Côte d’Azur il secondo aeroporto in Francia dietro Parigi e le sue tre entità, con quasi 10,5 milioni di viaggiatori all’anno che lo attraversano nel 2011.

Il mare, dove risiede la maggior parte della popolazione, è una delle regioni più frequentate al mondo con diversi vantaggi:
Località (Cannes, Cagnes-sur-Mer, Antibes, Juan-les-Pins, Nizza, Mentone);
Comuni costieri di piccole e medie dimensioni che beneficiano della fama mondiale dei loro vicini pur distinguendosi da loro con paesaggi atipici e un’atmosfera più familiare (Théoule-sur-Mer, Villefranche-sur-Mer per esempio);
Città congressuali che hanno esteso la loro attività durante tutto l’anno (Cannes con il suo Palais des Festivals, Nizza con l’Acropoli, Antibes Juan-les-Pins con il suo nuovo centro congressi e Monaco).
In montagna lo sci e l’escursionismo riportano la vita a Saint-Étienne-de-Tinée (Auron), Beuil, Péone (Valberg), Saint-Martin-Vésubie, Isola, Gréolières, Peïra-Cava, Col de Turini, Turini-Camp argento (massiccio dell’Authion).

Mare
La presenza del Mar Mediterraneo e delle Alpi francesi sotto un cielo mite ha favorito un’attività dominante: il turismo, che conta 64.000 posti di lavoro direttamente nelle Alpi Marittime. Solo per la città di Nizza il fatturato turistico rappresenta una quota del 12-13% dell’intero mercato del turismo in Francia. La capitale della Costa Azzurra è la quinta città più popolosa della Francia. La città di Nizza ha anche il secondo aeroporto più grande della Francia (Nice Côte d’Azur Airport), dopo Parigi e i suoi tre aeroporti di Roissy, Orly e Le Bourget. Ci sono quasi 13,5 milioni di passeggeri all’anno che transitano per l’aeroporto di Nizza.

Il mare dove risiede la maggior parte della popolazione è una delle parti più frequentate del mondo con molte attrazioni:
Località balneari (Théoule-sur-Mer, Mandelieu-la-Napoule, Cannes, Golfe-Juan, Juan-les-Pins, Antibes, Cagnes-sur-Mer, Nizza, Villefranche-sur-Mer, Beaulieu-sur-Mer, Èze -sur-Mer, Cap d’Ail, Roquebrune-Cap-Martin e Menton)
Le città dei congressi che diffondono la loro attività durante tutto l’anno sono Cannes, con il suo Palais des Festivals e Nizza, con la sua Acropoli.
L’area nell’entroterra della frenetica Costa Azzurra è un’ottima base per molti sport all’aria aperta: ciclismo, mountain bike, sci, passeggiate, arrampicata su roccia, canyoning, canoa, rafting, pesca, equitazione, parchi avventura, speleologia e la zona ha ferrata mai sotterranea. L’area ha siti di parapendio e deltaplano di fama internazionale a Col-de-Bleyne, Gourdon, Gréolières e Lachens.

Montagna
In montagna, lo sci e l’escursionismo danno vita a Saint-Étienne-de-Tinée (Auron), Beuil, Péone (Valberg), Saint-Martin-Vésubie, Isola, Gréolières, Peïra-Cava, Col de Turini e Turini-Camp d’argent nelle montagne dell’Authion.

Destinazioni popolari

Cannes
Cannes è un comune francese nella comunità urbana di Lérins Cannes Country situato nel dipartimento delle Alpi Marittime, nella regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra sulla Costa Azzurra di cui è una città ammiraglia. Villaggio di pescatori ligure nell’antichità, legato alle leggende di Saint-Honorat e dell’uomo dalla maschera di ferro sulle isole di Lérins al largo della baia di Cannes, stazione termale e località balneare della Costa Azzurra nel XIX secolo, il città decollò con la costruzione di residenze di villeggiatura da parte degli aristocratici inglesi e russi, poi, dall’inizio del XX secolo, di alberghi di lusso per turisti facoltosi, costituendone il patrimonio architettonico.

Dotato di un’industria all’avanguardia, un aeroporto per piccole imprese, diversi porti e un centro congressi, ancorato nella baia di Cannes, delimitato dal Massif de l’Esterel a ovest, il Golfo Juan a est e il Mar Mediterraneo, Cannes è oggi conosciuta in tutto il mondo per i suoi festival cinematografici e nautici e per la sua Croisette fiancheggiata da alcuni palazzi.

Situato sulla Costa Azzurra con un clima mite, classificato come stazione termale dal 20 febbraio 1915, dotato di infrastrutture per un facile accesso e organizzatore di congressi e festival internazionali, il comune conta 100 hotel sul suo territorio per un totale di 6.000 camere, 32 di cui quattro o più stelle, inclusi rinomati hotel come il Martinez, il Carlton, il Majestic, il Grand Hotel, il JW Marriott e il Radisson blu 1835 Hotel & Thalasso. La città dispone anche di tre casinò, il “3.14” gestito dal gruppo Partouche e il “Croisette” e “Les Princes” gestito dal gruppo Lucien Barrière. Un campeggio a tre stelle ha anche più di 220 posti.

Bello
Solo per la città di Nizza, il fatturato turistico rappresenta il 12 o il 13% della quota di mercato del turismo in Francia. Nizza ha molte spiagge lungo la famosa Promenade des Anglais, la strada principale in riva al mare.

La città ha una serie di musei, dedicati all’arte, alla storia o alle tradizioni locali: il museo Matisse, a Cimiez; Il museo nazionale, messaggio biblico Marc-Chagall, a Cimiez; Il Museo di Arte Moderna e Contemporanea (Mamac); Il Museo delle Belle Arti; L’Asian Arts Museum, alle Arénas; Museo Internazionale d’Arte Naif Anatole Jakovsky; Il Museo Terra-Amata di Paleontologia umana; Il museo archeologico di Nice-Cimiez è dedicato all’antichità romana; Il Museo della Resistenza in Riviera; Il museo Masséna; Il Museo di Storia Naturale; Con decisione del nuovo Comune, dal 1 luglio 2008 l’ingresso ai musei comunali è gratuito.

Isole di Lerino
Le Isole di Lérins sono un arcipelago situato di fronte alla baia di Cannes. Queste sono le uniche isole (quattro in totale) delle Alpi Marittime. L’isola principale dell’arcipelago è l’Île Sainte-Marguerite. Può essere raggiunto in barca da Cannes.

Parco Nazionale del Mercantour
Il Parco Nazionale del Mercantour si estende nel dipartimento delle Alpi Marittime per tre quarti della sua estensione e comprende 28 comuni periferici di cui 22 nel dipartimento delle Alpi Marittime. Gode ​​di un ambiente naturale eccezionale con le sue sette valli (Bévéra, Cians / Haut-Var, Roya, Tinée, Vésubie) ma anche i suoi villaggi arroccati, i suoi numerosi affreschi e pale d’altare che adornano la maggior parte degli edifici religiosi.

Eredità culturale
La qualità della vita offerta dal dipartimento delle Alpi Marittime e la sua immagine attraente in Francia, Europa e nel mondo sono dovute tanto alla bellezza e ai contrasti dei suoi paesaggi quanto all’eccezionale ricchezza e diversità del suo patrimonio culturale., Dalla Vallée des Merveilles al Trophée d’Auguste, dalle arene di Cimiez al monastero di Lérins, opere di Bréa con lo splendore dell’architettura barocca e degli edifici della Belle Epoque.

Spazio culturale
Le Alpi Marittime offrono zone di cultura di rara intensità. Numerose sono le iniziative in corso su tutto il territorio con la volontà di dare a tutti l’accesso alla cultura in tutte le sue forme offrendo eventi di qualità, preservando e valorizzando i tesori della storia del dipartimento, o supportando gli attori culturali nella loro missione educativa.

Cinema 06
Il Dipartimento delle Alpi Marittime è responsabile di molte iniziative nel campo del cinema. Dalla produzione, con il fondo di assistenza alla produzione cinematografica e audiovisiva, allo sfruttamento, con la gestione diretta del cinema Mercury, classificato come d’essai, sostegno ai piccoli operatori cinematografici indipendenti per la diffusione di proiezioni di film. cinema nella media e alta regione, senza dimenticare la diffusione culturale sostenendo numerosi festival ed eventi cinematografici e audiovisivi. Il Dipartimento delle Alpi Marittime afferma così quotidianamente il proprio desiderio di rendere la cultura accessibile a tutti …

Scoperta culturale
Matisse, Chagall, Picasso, Renoir… Gli artisti che hanno scelto questa terra di cultura hanno meravigliosamente “celebrato” le Alpi Marittime. Scopri i principali eventi culturali dipartimentali e gli eventi culturali.

Camera Laure Ecard
Spazio dedicato allo sport e alla cultura creato dal Dipartimento nel quartiere di St-Roch, la sala Laure Ecard offre un programma di eventi culturali gratuiti con spettacoli per tutti i pubblici, per bambini e conferenze su vari temi.

Musei
I musei famosi includono: la Fondazione Maeght a Saint-Paul-de-Vence; il museo Picasso di Antibes; Arte concreta a Mouans-Sartoux; il Museo Fernand Léger a Biot; i musei Chagall e Matisse a Nizza; il Museo di Arte Moderna e Contemporanea (MAMAC) sempre a Nizza;

Museo delle arti asiatiche
Creato dal Dipartimento delle Alpi Marittime per essere un legame vivente con l’Asia, il Museo delle Arti Asiatiche deve l’armonia della sua architettura in marmo e vetro, posta su un lago ricoperto di uccelli acquatici, all’architetto giapponese Kenzo Tange.

Museo delle meraviglie
La Vallée des Merveilles, che si trova nel massiccio del Mercantour, a 80 km da Nizza, è uno dei più importanti siti di incisioni rupestri d’Europa. Il Dipartimento delle Alpi Marittime, nell’ambito della sua politica culturale, ha creato il Musée des Merveilles per contribuire alla protezione di questo eccezionale patrimonio.

Eventi e sagre
Festival di Cannes, un festival cinematografico annuale che si tiene a Cannes
Marché du Film, che si tiene ogni anno in concomitanza con il Festival di Cannes
Midem, una fiera annuale per l’industria musicale che si tiene a Cannes
Festival Internazionale della Creatività di Cannes Lions, un evento dell’industria della pubblicità e della comunicazione creativa
Festival Pantiero, Cannes (musica elettronica e indipendente) in agosto
Festival internazionale della danza, Cannes, un festival di danza che si tiene a fine novembre e inizio dicembre ogni due anni
Festival Internazionale dei Giochi, Cannes, a febbraio
Festival della musica notturna a Le Suquet, Cannes, musica classica a luglio
Festival dei fuochi d’artificio, Cannes, fuochi d’artificio in luglio e agosto
Festival delle rappresentazioni degli attori, Cannes, giugno
Festival di danze “Break the Floor”, Cannes, gennaio
Festival Internazionale della Danza, Cannes, novembre
Festival di arte e danza russa, Cannes, agosto
International Youth Ballets, organizzato dalla Senior Dance School of École supérieure de danse de Cannes Rosella Hightower, Cannes, March
La Fête du Mimosa, Mandelieu-la-Napoule, febbraio
Mercato italiano, Mougins, (ex mercato piemontese prima del 2011)
Festival gastronomico internazionale, Mougins
Jazz à Juan, Juan-les-Pins
Bel Jazz Festival
Bel carnevale
Combattimento navale con fiori, Villefranche-sur-Mer
Festa del limone, Mentone
Southern Nights in Vence, world music
Festival Tomawok, Nizza (musica rock, metal), giugno
Festival del libro di Mouans-Sartoux, tre giorni all’inizio di ottobre (21 ° Festival nel 2008)
This Is Not Classic, un evento annuale di musica classica, creato dal Consiglio Generale delle Alpi Marittime nel 2005. Si svolge presso il centro congressi Acropolis di Nizza e occupa tutte le sale disponibili a partire dal grande auditorium che può ospitare 2.400 persone.
Sagra della Castagna

Spazio naturale
Il Dipartimento delle Alpi Marittime si occupa nelle sue varie azioni della conservazione di un ambiente di qualità. Dalla costa alle vette dell’alto paese, scopri le risorse naturali del nostro dipartimento.

AstroValberg
I curiosi del cielo, amatori e intenditori, hanno potuto (ri) scoprire tutta la ricchezza del nostro cielo attraverso un ricco e variegato programma per questa 1a edizione dell’AstroValberg County Festival.

Parco marittimo dipartimentale – Estérel Théoule
Il primo parco marittimo del dipartimento, questo sito di 353 ettari, attribuito al Conservatoire du littoral e istituito dal comune di Théoule-sur-Mer, garantisce la continuità in mare dei parchi naturali dipartimentali dell’Estérel e della Pointe de l ‘Needle.

Parco Naturale Regionale delle Préalpes d’Azur
Il Parco Naturale Regionale delle Préalpes d’Azur (PNR) nasce dalla volontà di eletti di rilanciare le attività economiche del territorio tutelando il paesaggio, la natura e valorizzando il patrimonio.

Parco nazionale del Mercantour
Appoggiato al confine del Piemonte italiano, il massiccio del Mercantour è l’ultimo promontorio dell’arco alpino a sud, prima del suo brutale tuffo nel Mar Mediterraneo. In cima al Gélas, la vetta più alta del Mercantour a 3.143 m sul livello del mare, sei a soli 50 km dal mare in linea d’aria. Un ambiente dove fauna, flora e paesaggi sono particolarmente protetti.

Riserva Biologica dei Monts d’Azur
Situata nella città di Thorenc a circa 35 km da Grasse e 60 km da Nizza, la Riserva Biologica dei Monts d’Azur si trova nel cuore di un’area straordinaria la cui parola d’ordine è la protezione del raro patrimonio biologico ricostituendo e valorizzando animali e piante specie e i loro habitat.

Alpha – Parco degli animali
Alpha ti offre durante una passeggiata familiare di 2 o 3 ore, nella zona centrale del Parco Nazionale del Mercantour, per scoprire il lupo, il suo universo, la sua storia e le condizioni del suo ritorno in Francia.

Sport all’aperto
Le Alpi Marittime offrono ai turisti un’ampia varietà di attività: sport all’aria aperta e attività ricreative, visite a siti culturali e naturali, eventi e feste. In montagna, l’escursionismo e lo sci si praticano a Beuil, Camp d’Argent (massiccio dell’Authion), Col de Turini, Gréolières, Isola, Peira-Cava, Péone (Valberg), Saint-Étienne-de-Tinée (Auron) e Saint -Martin-Vésubie. Gli sport all’aria aperta e le attività ricreative possono essere praticate sia in estate che in inverno.

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Lo sci alpinismo (detto anche scialpinismo) consiste nel percorrere percorsi di montagna o di alta montagna, in una o più salite e discese, utilizzando sci dotati di attacco mobile in salita (un po ‘come gli sci di fondo) e bloccati per strada giù (come nello sci alpino). Per la salita lo scialpinista infila sotto gli sci “pelli di foca” antirinculo.

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La Grande Traversée du Mercantour (GR GTM), come il territorio delle Alpi Marittime, offre l’opportunità di collegare le alte montagne al mare, sfruttando i paesaggi unici, variegati e contrastanti che ne costituiscono la ricchezza e l’hanno resa famosa.

Stazione ferroviaria di Vésubie
Un paradiso per trailer ed escursionisti. Un sito naturale per correre in paesaggi superbi di media e alta montagna. Un Trail Stadium per migliorare le tue abilità. Un punto di accoglienza per prepararsi alle uscite.

Circuiti ciclistici e grandi tour
È disponibile una serie di tour per scoprire i villaggi, i paesaggi e il patrimonio del dipartimento. Questi circuiti corrispondono a pratiche sportive e turistiche.

Le Giornate Verticali del Dipartimento
Vertical Days, evento che punta i riflettori sulle attività outdoor: un momento di scoperta e iniziazione con la famiglia per aprire la stagione estiva in montagna.

Raduno di Antibes
Un percorso che incrocia mare e montagna.

Raid Edhec
L’EDHEC Raid è un raid naturalistico di orienteering multisport che si svolge nell’arco di 5 giorni, generalmente a fine maggio, nel cuore delle Alpi meridionali con arrivo sulla Promenade des Anglais a Nizza.

Lato mare e costa
Dalla Costa Azzurra a Mentone, alle rocce rosse dell’Estérel a Théoule-sur-Mer, il Mediterraneo confina con l’intera costa delle Alpi Marittime. Scopri le diverse attività sportive che il Dipartimento ti invita a praticare lungo il big blue.

Cicli di ciclismo
È disponibile una serie di tour per scoprire i villaggi, i paesaggi e il patrimonio del dipartimento. Questi circuiti corrispondono a pratiche sportive e turistiche, troverete per ogni itinerario informazioni che permetteranno alle famiglie, così come agli sportivi, di fare una scelta appropriata.

Le Voiles d’Antibes
L’associazione Voiles d’Antibes, organizza dal 1996 il più grande raduno di inizio stagione nel Mediterraneo per Vintage Yachts (costruito prima del 1950), Classic (costruito prima del 1976), Spirit of Tradition Yachts e Metric Classes. che hanno scritto la grande storia dell’International Yachting dalla fine del XIX secolo.

Regate reali
Il Régates Royales de Cannes è uno degli eventi più prestigiosi dell’intera stagione di regate internazionali riservata agli yacht classici e d’epoca.

A cavallo
Una giornata equestre posta sotto il segno dello spettacolo, dove durante tutta la giornata, i club e gli amatori della regione PACA presentano i loro atti equestri.

Triathlon internazionale di Cannes
Il Cannes International Triathlon si posiziona tra gli eventi sportivi essenziali della Costa Azzurra.

Raduno di Antibes
Un percorso che incrocia mare e montagna.

Attività turistiche
Solo il dipartimento delle Alpi Marittime può vantare una tale alleanza di paesaggi eccezionali, ricchezze naturali, tesori artistici tra un mare, culla della civiltà occidentale, e una catena montuosa, santuario di culture originali.

Escursionismo
Il dipartimento delle Alpi Marittime dispone di una rete di sentieri escursionistici altamente sviluppata, destinata sia ai principianti che agli escursionisti esperti.

Il dipartimento è attraversato da sentieri escursionistici a lunga distanza (GR, segni rossi e bianchi): GR 51, 52, 5, 510, 653A e ha molti sentieri escursionistici giornalieri (PR, segni gialli).

Il markup comprende segnaletica pittorica completata da marker (cartelli in legno) indicanti la direzione da seguire e numerati che consentono agli escursionisti di orientarsi sulla carta topografica escursionistica IGN serie blu (scala 1/25000) dell’area considerata.

Nelle sue guide tematiche Randoxygen, il Consiglio Generale divide il dipartimento in tre aree turistiche (paese alto, paese medio e paese costiero) con caratteristiche e influenze molto diverse, dal Mercantour alla costa mediterranea.

Giro in bicicletta
Prendi una boccata d’aria fresca in bicicletta nel cuore del dipartimento con passeggiate o itinerari.

Cavalcata
Un altro modo per scoprire il territorio: le passeggiate a cavallo. L’equitazione, sempre più frequentata, permette di immergersi completamente nel cuore della natura.

Viaggio culturale
La Costa Azzurra fa sognare i turisti di tutto il mondo, per il suo clima, per i suoi eventi, per i luoghi mitici che hanno attratto tanti artisti: pittura, scultura, letteratura, cinema ecc. Ma resta un volto delle Alpi -Maritime che conosciamo meno bene e quale è quella del suo ricco passato in campo religioso.

Prodotti locali e gastronomia
Le Alpi Marittime sono anche terra di “gastronomia”.

Gita
Tra mare e montagna, la natura si esprime in tutto il suo splendore nelle Alpi Marittime.

Mare
Appoggiato sui massicci alpini, il dipartimento delle Alpi Marittime, con un tratto costiero di 120 km, è in gran parte aperto al Mar Mediterraneo.

Neve
Il Dipartimento partecipa all’equipaggiamento delle stazioni, al fine di offrire un alto livello di qualità degli impianti di scorrimento sportivo. Dallo sci alpino alle ciaspolate, le località offrono una serie di attività adatte a tutti i livelli e per tutta la famiglia.

Destinazione per Comune
I comuni delle Alpi Marittime sono presentati attraverso la loro origine storica e alcune fasi della loro genesi. Questi brevi elementi di storia sono il risultato di un processo continuo che dovrebbe essere completato. Consentono di comprendere il contesto in cui si sono create le forme di insediamento rurale e urbano, l’architettura e le opere d’arte i cui elementi oggi conservati costituiscono il patrimonio culturale dei comuni del dipartimento. di tua scelta per scoprire le sue informazioni sul patrimonio.

Amirat: un insediamento fortificato chiamato Amirat viene menzionato per la prima volta nel 1043.
Andon: Le origini della città di Andon coprono i territori feudali di Andon, Canaux e Thorenc. La storia di Canals si legge abbastanza facilmente; quelli di Andon e Thorenc, d’altra parte, sono molto intrecciati.
Antibes: Ad Antibes, il Medioevo ereditò un agglomerato fortificato già sviluppato nella città fin dall’antichità, dotato di una chiesa con il rango di cattedrale e dotato di una solida costruzione adatta per essere trasformata in un castello oggi chiamato Château Grimaldi.
Ascros: un insediamento fortificato chiamato Ascros è menzionato nella prima metà del XIII secolo
Aspremont: L’habitat fortificato chiamato Aspremont è menzionato dall’XI secolo.
Auribeau-sur-Siagne: un insediamento fortificato chiamato Auribeau fu menzionato per la prima volta all’inizio del XII secolo.
Auvare: Un insediamento fortificato chiamato Auvare viene menzionato per la prima volta nel 1252, di cui rimangono tracce sullo sperone roccioso che domina l’attuale villaggio.
Bairols: un insediamento fortificato chiamato Bairols è menzionato nella metà dell’XI secolo.
Il Bar-sur-Loup: L’insediamento fortificato di Le Bar, menzionato per la prima volta nel 1155, aveva già una chiesa a quel tempo.
Beaulieu-sur-Mer: Per quanto riguarda le fonti medievali, il quartiere di Beaulieu è conosciuto per la prima volta dalle menzioni della chiesa di Notre-Dame d’Olive, dalla fine dell’XI secolo.
Bel sole: Il settore corrispondente all’attuale comune di Beausoleil è nel Medioevo solo una frazione del territorio di La Turbie.
Belvedere: A un’altitudine di 837 m, Belvédère domina la confluenza della Vésubie con la Gordolasque, così come Roquebillière-le-Vieux.
Bendejun: Un luogo chiamato Bendejun è menzionato nel 1030.
Berre-les-Alpes: un insediamento fortificato chiamato Berre è stato menzionato nel 1108.
Beuil: un insediamento fortificato chiamato Beuil viene menzionato per la prima volta nella prima metà del XIII secolo.
Bezaudun-les-Alpes: l’insediamento fortificato di Bézaudun non è menzionato fino all’inizio del XIII secolo.
Biot: Un insediamento fortificato chiamato Biot fu menzionato nel 1158. Fu poi dotato di una chiesa già menzionata nel 1155.
Blausasc: Alla fine del XVIII secolo, il distretto di Blausasc dipende ancora dal territorio del comune di Peille.
Bonson: Un insediamento fortificato di Bonson viene menzionato per la prima volta nell’XI secolo.
La Bollène-Vésubie: L’insediamento fortificato chiamato La Bollène non fu menzionato prima della prima metà del XIII secolo, ma dal 1141 furono menzionati diversi membri di una famiglia con questo nome, tra cui un canonico della chiesa di Nizza nel 1144.
Bouyon: L’insediamento fortificato di Bouyon non è menzionato fino all’inizio del XIII secolo.
Breil-sur-Roya: Un insediamento chiamato Breil, probabilmente fortificato, è menzionato nel 1157.
Brianconnet: Briançonnet era, nell’antichità, un agglomerato di notevole importanza e ci sono molte testimonianze sotto forma di iscrizioni lapidarie.
Il Briga: una comunità di abitanti è menzionata a La Brigue intorno alla seconda metà dell’XI secolo; non sappiamo dove localizzarlo, nemmeno se vivesse disperso o in un agglomerato.
Il Broc: Un insediamento fortificato chiamato Le Broc è menzionato nella prima metà del XIII secolo e comprendeva un castello che si trovava sulla roccia, all’estremità orientale del paese, di cui si possono ancora vedere alcune tracce.
Cabris: Un insediamento fortificato chiamato Cabris è menzionato nel 1216; occupava la sommità sul fianco della quale si sviluppa l’attuale abitato.
Cagnes sur mer: Un insediamento fortificato chiamato Cagnes è menzionato nel 1032. Da questo momento o subito dopo, un villaggio si riunì vicino al castello, nel luogo in cui li vediamo oggi.
Quaglia: La città di Caille non contiene un’abitazione medievale fortificata.
Cannes: un luogo abitato chiamato Cannes, con un porto, è menzionato nella prima metà dell’XI secolo. Possiede una chiesa, citata all’inizio dell’XI secolo; è la vecchia chiesa di Saint-Nicolas, ora scomparsa.
Le Cannet: Le Cannet non iniziò ad essere un luogo abitato fino al XV secolo.
Cantaron: Un insediamento fortificato chiamato Cantaron è menzionato nella metà del XIII secolo, ma la sua esistenza fu di breve durata.
Cap d’Ail: La prima volta che si menziona Cap-d’Ail, nel 1259, è solo un luogo deserto o scarsamente abitato a seconda del territorio di La Turbie.
Carros: un insediamento fortificato chiamato Carros è menzionato nella prima metà del XIII secolo.
Castagnier: questo quartiere della città di Aspremont era un tempo deserto.
Castellar: Un luogo chiamato Castellar è menzionato nel 1253; fu designato come insediamento fortificato nel 1258.
Castillon: Un insediamento fortificato chiamato Castillon è stato menzionato nel 1157.
Caussols: una chiesa a Caussols è menzionata nel 1158.
Châteauneuf-Villevieille: durante il Medioevo vengono menzionati diversi insediamenti fortificati chiamati Châteauneuf.
Chateauneuf-de-Grasse: diversi insediamenti fortificati chiamati Châteauneuf sono menzionati durante il Medioevo.
Châteauneuf-d’Entraunes: durante il Medioevo vengono menzionati diversi insediamenti fortificati chiamati Châteauneuf.
Cipières: Un insediamento fortificato chiamato Cipières è menzionato nella prima metà del XIII secolo.
Clans: un luogo chiamato Clans è menzionato nel 1066.
Coaraze: Un insediamento fortificato chiamato Coaraze è menzionato nel 1108.
La Colle-sur-Loup: Un habitat ha cominciato a svilupparsi in modo significativo in un luogo chiamato La Colle, in seguito alla costruzione dei nuovi bastioni di Saint-Paul, a metà del XVI secolo.
Collongues: Un insediamento fortificato chiamato Collongues è menzionato durante la prima metà del XIII secolo.
Colomars: Nell’estensione delle colline di Nizza, i 672 ha di Colomars si trovano tra la valle del Var a ovest e il fianco del Mont Chauve a est, con un’altitudine media compresa tra 200 e 400 m (il punto più alto è vicino de la Bégude a 398 m).
Consegudes: Un insediamento fortificato chiamato Conségudes è menzionato durante la prima metà del XIII secolo.
Contes: Un insediamento fortificato chiamato Contes è stato menzionato nel 1057.
Courmes: Un insediamento fortificato chiamato Courmes è menzionato durante la prima metà del XIII secolo.
Coursegoules: un insediamento fortificato chiamato Coursegoules è menzionato durante la prima metà del XIII secolo.
La Croix-sur-Roudoule: Un insediamento fortificato chiamato La Croix è stato menzionato nel 1262.
Cuebris: Un insediamento fortificato chiamato Cuébris è menzionato verso la fine dell’XI secolo.
Daluis: Un luogo abitato chiamato Daluis è menzionato nel 1154 contemporaneamente alla sua chiesa, Saint-Martin.
Dra: Un insediamento fortificato con il nome di Drap è menzionato nel 1073 e un membro di una famiglia con questo nome è menzionato nel 1029.
Duranus: Duranus è un luogo abitato menzionato almeno dal 1604.
Entraunes: Il luogo di Entraunes viene menzionato per la prima volta nel 1154.
L’Escarène: sappiamo dell’esistenza, nel 1037, di una chiesa a L’Escarène dedicata a Saint-Pierre.
Escragnolles: Un luogo fortificato chiamato Escragnolles è menzionato durante la prima metà del XIII secolo.
Eze: un insediamento fortificato chiamato Eze è menzionato nel 1108.
Falicon: Un insediamento fortificato chiamato Falicon è menzionato durante la prima metà del XIII secolo.
Le Ferres: un insediamento fortificato chiamato Les Ferres è menzionato nella prima metà del XIII secolo.
Fontan: In una località chiamata Fontan, dipendente da Saorge, nel 1616 fu fondato un agglomerato destinato a costituire una tappa della Via Reale da Nizza a Torino.
Gars: Il luogo di Gars viene menzionato per la prima volta nel 1125.
Gattières: Dominando il Var, il paese si estende per 1.003 ha, formando un cornicione, che porta il villaggio a metà pendenza, poi un punto incolto proteso verso la montagna di Chier, con al centro la vetta del Perséguier (902 m).
La Gaude: Il territorio comunale, che copre una superficie di 1.310 ha, è costituito da colline boscose la cui altitudine non supera i 349 m.
Gilette: Un insediamento fortificato chiamato Gilette è menzionato durante la prima metà del XIII secolo, ma molti membri di una famiglia con questo nome sono menzionati dall’inizio dell’XI secolo.
Gorbio: Un insediamento fortificato chiamato Gorbio è stato menzionato nel 1157.
Gourdon: Un insediamento fortificato chiamato Gourdon è stato menzionato nel 1178.
Grasse: un insediamento fortificato chiamato Grasse è stato menzionato nel 1047; tuttavia, una delle figure più importanti della regione porta questo nome già nel 1040.
Gréolieres: un habitat chiamato Gréolières è menzionato nel 1047.
Guillaumes: Un insediamento fortificato chiamato Guillaumes è menzionato durante la prima metà del XIII secolo.
Ilonse: Un insediamento fortificato chiamato Ilonse è menzionato nella prima metà del XIII secolo.
Isola: Isola è un villaggio nel fondovalle, che occupa a quota 873 m un bacino allungato alla confluenza del Tinée, Guercha (riva sinistra) e Louch (riva destra).
Lantosque: Un luogo chiamato Lantosque è menzionato nel XIII secolo, soprattutto nel 1252 in un modo che sembra distinguere un habitat fortificato e uno non fortificato.
Levens: Nel cuore delle Prealpi di Nizza, i 2.985 ha del territorio di Levens sono delimitati, a est, dalla linea di cresta del Mont Férion (1414 m slm), a nord, dalla valle della Vésubie e dal suo confluenza con il Var.
Lieuche: Il comune di Lieuche si estende per 1340 ettari in un ambiente di vette che formano un circo montuoso da cui spiccano le vette del Monte Lieuche e del Monte Fracha. L’altitudine massima è di 1.784 m.
Luceram: Il luogo di Lucéram è menzionato nella seconda metà dell’XI secolo attraverso la sua chiesa di Notre-Dame.
Malaussene: Malaussène è uno dei rari villaggi della media valle del Var ad essere situato sulla riva destra del fiume, all’uscita delle gole di Mescla.
Mandelieu-la Napoule: un luogo chiamato Mandelieu è menzionato nella prima metà dell’XI secolo.
Marie: Un insediamento fortificato chiamato Marie è menzionato nel 1066.
Le Mas: Un territorio chiamato Le Mas è menzionato nell’XI secolo.
Massoins: Il territorio di Massoins, sulla riva sinistra del Var, copre 1.213 ettari e un dislivello da nord a sud di 1.574 metri tra le rive del Var, a un’altitudine di 200 m, e i cantoni della Pointe des quatre, a 1.774 metri.
Mentone: il castello di Mentone fu fondato intorno al 1249.
Mouans-Sartoux: un luogo abitato chiamato Mouans è menzionato nella metà dell’XI secolo.
Mougins: Un luogo abitato chiamato Mougins è menzionato nel 1040.
La Menour: Forse alcune menzioni attribuite a La Menour si riferiscono in realtà a Moulinet.
I Mujouls: Un luogo abitato e un castello chiamato Les Mujouls sono menzionati nel 1081.
Nice: Sull’attuale collina del Castello si sviluppa un agglomerato fortificato preromano denominato Nice.
Opio: Un insediamento fortificato chiamato Opio è menzionato nel 1178.
Pegomas: Il luogo di Pégomas è menzionato nel 1155 attraverso la sua chiesa.
Peille: Il luogo di Peille è menzionato nel 1115 attraverso la sua chiesa di Notre-Dame.
Peillon: un insediamento fortificato chiamato Peillon è menzionato nella prima metà del XIII secolo.
La Penne: Un insediamento fortificato chiamato La Penne è menzionato nel 1079.
Peone: Un insediamento fortificato chiamato Péone è menzionato nella prima metà del XIII secolo.
Peymeinade: Dopo il Medioevo, nella pianura che si estende ai piedi del villaggio di Cabris si sviluppò un habitat disperso.
Pierlas: Il villaggio di Pierlas si scopre nel mezzo di un paesaggio molto minerale, forse all’origine del nome di Pierlas, pru, pietra in pre-latino.
Pierrefeu: un insediamento fortificato chiamato Pierrefeu è menzionato nella prima metà del XIII secolo.
Puget-Rostang: Tra i vari habitat chiamati Puget, è difficile specificare quale si riferisce a Puget-Rostang.
Puget-Théniers: Tra i vari habitat chiamati Puget, è difficile specificare quale si riferisca a quello oggi chiamato Puget-Théniers.
Revest-les-Roches: molte località e anche diversi luoghi abitati sono chiamati Revest o Le Revest.
Rigaud: Il territorio di Rigaud si estende per oltre 3.250 ettari alla confluenza del Var e del Cians.
Rimplas: Il villaggio di Rimplas è costruito ad un’altitudine di 1.012 metri su un costone roccioso che forma un passo, a cavallo delle due valli della Tinée e della Val de Blore.
Roquebilliere: un luogo chiamato Roquebillière è menzionato nella metà dell’XI secolo.
Roquebrune-Cap-Martin: un insediamento fortificato chiamato Roquebrune è stato menzionato nel 1157.
Roquefort-les-Pins: Il luogo chiamato Roquefort è menzionato nel 1113, attraverso la menzione della sua chiesa parrocchiale, Saint-Pierre.
Roquésteron: Nei tempi moderni, l’agglomerato di Roquestéron, che si trovava ancora sul sito medievale, declinò a favore di una nuova città, stabilita sull’altra sponda dell’Estéron.
La Roque-en-Provence: Il territorio di La Roque è menzionato nella prima metà dell’XI secolo, in relazione alla sua chiesa dedicata alla Vergine ea San Giovanni.
La Roquette-sur-Siagne: Tra i due insediamenti fortificati nella regione chiamata La Roquette, quello al confine con la Siagne è menzionato nell’XI secolo.
La Roquette-sur-Var: La Roquette-sur-Var è una piccola città (399 ettari), delimitata a ovest dal fiume Var e che culmina a Pointe de la Fubia a 566 m di altitudine.
Roubion: un insediamento fortificato chiamato Roubion è menzionato nella prima metà del XIII secolo. Comprendeva un villaggio e una chiesa, menzionati nel 1351.
Roure: Un insediamento fortificato chiamato Roure viene menzionato per la prima volta nel 1067.
Le Rouret: Il luogo di Rouret è menzionato all’inizio del XII secolo.
Sallagryphon: Un insediamento fortificato chiamato Sallagriffon è menzionato durante la prima metà del XIII secolo.
Saorge: Un insediamento fortificato chiamato Saorge è menzionato nel 1092.
Sauze: Un insediamento fortificato chiamato Sauze è menzionato durante la prima metà del XIII secolo.
Seranon: un insediamento fortificato chiamato Séranon è menzionato nel 1060.
Sigale: Un insediamento fortificato chiamato Sigale è menzionato nella prima metà del XIII secolo.
Sospel: un luogo chiamato Sospel, probabilmente già abitato, viene menzionato nel 1095, contemporaneamente alla chiesa di Notre-Dame de Verx.
Spéracedès: Dopo il Medioevo, un habitat disperso si è sviluppato nella pianura che si estende ai piedi del villaggio di Cabris.
Ste-Agnes: un insediamento fortificato chiamato Sainte-Agnès è stato menzionato nel 1257.
St-André: un luogo abitato chiamato La Roche è menzionato nel 999.
St-Antonin: una chiesa di Saint-Antonin è menzionata nel 1091.
St-Auban: un insediamento fortificato chiamato Saint-Auban è menzionato durante la prima metà del XIII secolo.
St-Blaise: Dalle rive del Var, la città si estende per 804 ettari, salendo gradualmente da un susseguirsi di colline con cime morbide, la più alta delle quali sale a 801 m sul livello del mare (Mont Inarte).
St-Cézaire-sur-Siagne: una chiesa di Saint-Cézaire è menzionata nella prima metà del XII secolo.
St-Dalmas-le-Selvage: Situato al limite delle Alpi dell’Alta Provenza, il territorio del comune di Saint-Dalmas-le Selvage è uno dei più montuosi delle Alpi Marittime
St-Etienne-de-Tinée: Con una superficie di 17.380 ettari, Saint-Etienne è il comune più grande delle Alpi Marittime.
St-Jean-Cap-Ferrat: Tra le tante chiese dedicate a San Giovanni citate nelle fonti medievali, una che possiamo individuare con certezza a Saint-Jean-Cap-Ferrat è menzionata nel 1078.
St-Jeannet: un insediamento fortificato chiamato La Grotte de Saint-Jeannet è stato menzionato nel 1235.
St-Laurent-du-Var: Un luogo di culto dedicato a Saint-Laurent viene menzionato indirettamente, nel 1249, per mezzo dei Fratelli dell’Ospedale Saint-Laurent nel Var.
St-Leger: un insediamento fortificato chiamato Saint-Léger è menzionato nella prima metà del XIII secolo.
St-Martin-d’Entraunes: Tra i vari luoghi della regione che hanno preso il nome di una chiesa dedicata a San Martino, quello di Val d’Entraunes è menzionato come insediamento fortificato nel 1154, contemporaneamente alla sua chiesa .
St-Martin-du-Var: La storia di Saint-Martin-du Var è legata a quella di La Roquette perché queste due città erano una sola fino al 1867.
St-Martin-Vésubie: Nell’antichità, il territorio di Anduébis comprendeva i comuni di Saint-Martin-Vésubie e Venanson.
St-Paul-de-Vence: un insediamento fortificato chiamato Saint-Paul è stato menzionato nel 1241.
St-Sauveur-sur-Tinée: una chiesa di Saint-Sauveur è menzionata nel 1154.
St-Vallier-de-Thiey: una chiesa dedicata a Saint Vallier è menzionata nel 1061.
Tende: Un insediamento fortificato chiamato Tende è menzionato nel 1157.
Théoule-sur-Mer: Il quartiere di Théoule è stato popolato tra la fine del XIX secolo e l’inizio del XX secolo.
Thiery: A 1.050 m di altitudine, il villaggio di Thiéry, arroccato sul suo stretto sperone roccioso, domina il vuoto, come una nave nel mezzo di un impressionante circo montuoso irto di creste e profonde valli.
Le Tignet: Un insediamento fortificato chiamato Le Tignet è menzionato nella prima metà del XIII secolo.
Toudon: Un luogo abitato chiamato Toudon è menzionato nel 1032.
Torre: Un insediamento fortificato chiamato La Tour è menzionato nella prima metà del XIII secolo.
Touët-de-L’Escarène: Tra i due insediamenti chiamati Touët, quello che ora si chiama L’Escarène è menzionato nel 1108 e la sua chiesa nel 1156.
Touët-sur-Var: Il territorio del comune si estende da est a ovest sulle rive del Var e occupa una superficie di 1.498 ettari.
Tourette-du-Chateau: tutte le ortografie messe insieme, tre insediamenti fortificati oggi situati nelle Alpi Marittime sono chiamati Tourette.
Tourrette-Levens: Il territorio di Tourrette-Levens si estende per 1.650 ettari tra la linea di cresta che culmina a Mont Chauve a ovest e quella di Férion e Mont Macaron a est.
Tourettes-sur-Loup: tutte le ortografie combinate, tre insediamenti fortificati oggi situati nelle Alpi marittime sono chiamati Tourettes.
Tournefort: un insediamento fortificato chiamato Tournefort è menzionato nella prima metà del XIII secolo.
La Trinità: In un’area che si estende principalmente sul territorio di Eze, si insedia durante l’era moderna un primo habitat disperso.
La Turbie: Nell’anno 7 o nell’anno 6 prima della nostra era, “il senato e il popolo romano” dedicano un monumento all’imperatore Augusto per aver riportato i popoli alpini sotto la dominazione del popolo romano.
Utelle: Un insediamento fortificato chiamato Utelle è menzionato durante la prima metà del XIII secolo. Ma due figure citate, una a metà del XII secolo, l’altra nel 1208, ci indicano forse una maggiore anzianità al castello.
Vallauris: La valle chiamata Vallauris è citata nel 1038.
Valbonne: Nel 1200, quando fu concessa l’autorizzazione a costruire la chiesa che sarebbe diventata l’abbazia di Valbonne, il territorio dove fu fondata dipendeva da Sartoux.
Valdeblore: Il nome di Valdeblore designa sia la valle di origine glaciale che collega perpendicolarmente le valli di Vésubie e Tinée …
Valderoure: La Val de Roure è popolata sotto forma di diverse frazioni sparse nella pianura.
Venanson: Costruito su uno sperone roccioso a un’altitudine di 1.164 m, il villaggio domina la valle della Vésubie.
Villars-sur-Var: Il villaggio di Villars-sur-Var è arroccato a un’altitudine di 410 m sul soleggiato altopiano del Savel che domina la valle del Var.

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